Nella sua rubrica “Buongiorno” di oggi 07/04/20 dal titolo “Italoburocrati” il bravo giornalista Mattia Feltri parla della discussione parlamentare per l’approvazione del decreto Cura Italia 1. Riferisce di 1.021 emendamenti contenuti in 5 volumi per un totale di quasi 1500 pagine. Poi l’affondo: ” stese a terra occuperebbero circa un ettaro”. Ripettare la geometria non avrebbe aiutato a “sbalordire il borghese” come si usava dire durante il ’68. Gli aridi geometri ci ricordano le misure di superficie e gli aridi calcoli. con milleciquecento fogli formato A4 si copre all’incirca un “ara” che è la centesima parte dell’ettaro che è pari a 10.000 metri quadri. Un’ara è un poco meno della meta di un campo da tennis e scrivere in un articolo che con la carta usata per stampare una copia della raccolta di 1021 emendamenti ci si ricopre mezzo campo da tennis non “sbalordisce”.
Resta il fatto che le nostre leggi sono prolisse, incomprensibili fatta da burocrati per altri burocrati, che gli emendamenti spesso vengono presentati solo per favorire qualche “lobby” e che quindi la critica a questo modo di legiferare è tutt’altro che superflua. Ma se, ( anche per evitare qualche emendamento indispensabile per rimettere a posto i numeri) si riuscisse a “sbalordire il borghese” rispettando la Geometria non sarebbe meglio?
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