Il meccanismo è molto semplice: la Bce compra i titoli di stato dei paesi membri dell’€urozona e anche dell’Italia tutelandoli dalla speculazione (quello che per nostra sciagura Ciampi e Andreatta decisero di non fare più nel 1981). Gli esperti ci spiegano che non lo fa nemmeno in modo ottimale, ma vista la situazione accontentiamoci. In questo modo tiene sotto controllo lo spread, non aumentano gli interessi sul debito e il debito pubblico e c’è la mitica “fiducia dei mercati”. Il trucco geniale è tutto nel far passare una cosa che dovrebbe essere del tutto normale, per una Banca Centrale, per un favore speciale che ti viene garantito solo se fai il bravo e attui le “riforme” (taglio delle pensioni, welfare, sanità, trasporti pubblici, istruzione) che spianino la via a un bel disegno liberista. E in questo modo spaventare e irregimentare i cittadini e spingerli a rinunciare alla propria sovranità sulle decisioni politiche fondamentali. Cioè alla democrazia. Questo sarebbe il terribile “sovranismo” che tanto turba i sonni dell’inquilino del Quirinale.
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