Genova: cordoglio e rabbia

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del PRC di Alessandria

GENOVA: CORDOGLIO E RABBIA.
Fare chiarezza sulla STRAGE
Di fronte a questa tragedia non si può che esprimere cordoglio per le vittime e vicinanza e solidarietà ai loro cari. Ma è forte la rabbia di fronte a una strage di queste dimensioni. Era davvero imprevedibile questa tragedia? Chi doveva vigilare? Le autostrade sono state privatizzate dal 1999 e dal 2002 l’A10 è in concessione alla società “Autostrade per l’Italia” (gruppo Atlantis – Benetton) che controlla 3.200 km in tutta la penisola. I privati hanno fatto il loro dovere? E il ministero ha esercitato la doverosa vigilanza?
Gli allarmi sono stati verificati adeguatamente? Come mai Autostrade per l’Italia rassicuro’ i consiglieri comunali sostenendo che il ponte sarebbe stato in piedi per cento anni?
Le opere di manutenzione e messa in sicurezza del ponte sono state evidentemente insufficienti.
È doveroso fare chiarezza evitando di depistare l’attenzione attribuendo la responsabilità ai comitati NoGronda visto che il progetto non prevedeva la dismissione del ponte Morandi.
È ora di affrontare l’emergenza della sicurezza delle nostre infrastrutture e di fare un bilancio delle privatizzazioni.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista
Maurizio Natale, segretario provinciale Prc Genova

 

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