Infortuni: Cgil, Cisl, Uil, organizzano nella prossima settimana assemblee e 2 ore di sciopero

Pubblichiamo il comunicato stampa emesso il 17/05/2018 unitario di CGIL CISL e UIL  che organizzano, nella prossima settimana, assemblee in tutti i luoghi di lavoro e 2 ore di sciopero.

In questi ultimi giorni si è verificata una serie di gravi infortuni che hanno aggravato ancora il bilanci degli infortuni mortali che già nel primo trimestre risultava in aumento del 12%. L’Osservatorio Indipendente di Bologna per i morti sul lavoro fornisce il dato dell’anno in corso, aggiornato al 17 maggio, di 266 morti sul luogo di lavoro in Italia. L’INAIL per il trimestre gennaio-marzo 2018 fornisce il dato di 212 infortuni mortali. (vedi tabella a fondo articolo). È inaccettabile, Governo e Parlamento devono intervenire migliorando le leggi, rendendo più efficaci i controlli senza preoccuparsi se le modifiche organizzative comportano aumenti di costi. Ci associsamo a tutte le iniziative delle organizzazioni sindacali condividendone appieno gli obiettivi.

COMUNICATO STAMPA UNITARIO CGIL, CISL, UIL

Roma, 17 maggio – Ancora un morto sul lavoro, ancora una vita spezzata che allunga quella che ormai va assumendo le dimensioni di una strage.

Le Istituzioni non possono assistere con indifferenza, l’intero Paese deve mobilitarsi, devono farlo tutti coloro che hanno responsabilità in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.

Cgil, Cisl, Uil hanno elaborato una piattaforma unitaria per combattere gli infortuni, le malattie professionali e promuovere il diritto alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, sollecitando tutto il Paese dalle piazze del Primo Maggio a condividerne gli obiettivi.

Di fronte al ripetersi dei nuovi gravi infortuni mortali e non, non basta più la denuncia, ma occorre intensificare la mobilitazione nel Paese.

Cgil, Cisl, Uil lanciano una vasta campagna di assemblee in tutti i luoghi di lavoro, da realizzarsi a partire dalla prossima settimana, con l’obiettivo di definire piattaforme aziendali in materia di sicurezza, che le categorie potranno sostenere anche attraverso 2 ore di sciopero a partire dai settori più colpiti, come ulteriore forma di denuncia e di mobilitazione.

 

 

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