L’ “Area Civica” come risposta alla crisi dei partiti

Essendo stato presente, anche se solo nella fase organizzativa e nei primi momenti di convegno, riporto quanto divulgato dall’on. Soverini e dagli attuali responsabili dell’ “Area Civica”.

L’incontro del 7 luglio a Bologna

L’Associazione Area Civica è stata costituita nel gennaio del 2018. Dopo aver partecipato alle elezioni politiche del 4 marzo scorso nella lista “Insieme” con il Partito Socialista e i Verdi, e dopo aver ritenuto esaurita quell’esperienza, ha avviato un percorso che dovrebbe portare alla costituzione di un movimento politico territoriale e nazionale, che punti sulla partecipazione attiva delle tante forze civiche presenti nel Paese e lavori per facilitare la ricostituzione di un campo di centrosinistra aperto e inclusivo.

Area Civica vuole essere pertanto un luogo di partecipazione attiva,  un’ aggregazione di persone che, riconoscendosi pragmaticamente nei valori del centrosinistra, intendono dar corpo ad una Comunità dove sviluppare elaborazione e azione politica basate sui principi di responsabilità, senso civico, competenza e ragionevolezza.

L’obiettivo, in questa fase contraddistinta dalla prevalenza di forze sovraniste e populiste, è provare a coinvolgere nuovamente nell’agire politico anche quei cittadini (i veri “Civici”) e quegli elettori del centrosinistra che hanno ormai smesso di guardare alla politica con fiducia e rispetto, ma che proprio in questo momento avrebbero ancora voglia e interesse a partecipare e a portare il proprio contributo, se solo si offrisse loro un’opportunità seria, credibile e affidabile.

In questa ottica, il primo passo di questo itinerario è stata la presenza del simbolo di Area Civica alle elezioni amministrative di giugno a Brescia e a Imola.

Lo scorso sabato 7 luglio a Bologna eravamo oltre 30 persone provenienti da varie regioni e l’incontro ci ha consentito di intraprendere un confronto di idee, esperienze e iniziative. È stata una preziosa occasione per ragionare sul campo dei valori (contrasto al sempre più diffuso individualismo con il risveglio del senso civico attraverso la formazione di una Comunità solidale di persone) e sul perimetro politico (contribuire alla costruzione di un nuovo centrosinistra plurale, aperto, coeso e inclusivo) nel quale opera Area Civica, in contrapposizione ai partiti conservatori e ai partiti e ai movimenti populisti, sovranisti e antieuropei.

Su come perseguire questo obiettivo il dibattito è appena cominciato. La riunione di sabato è stata una prima occasione in cui parlarsi, confrontarsi, ascoltarsi, senza avere tesi prestabilite o conclusioni predefinite da raggiungere. L’orientamento generale emerso da numerosi interventi è quello di valorizzare le molte esperienze civiche di centrosinistra che si sono affermate negli ultimi anni, che devono il loro successo al rapporto con il territorio, alla capacità di ascolto e di coinvolgimento, alla propensione a risolvere i problemi effettivi delle popolazioni, contribuendo a connetterle tra di loro e a dare alla loro progettualità un respiro nazionale ed europeo.

Il dibattito è appena iniziato anche sulle relazioni con gli altri soggetti del centrosinistra, in un contesto generale in movimento, caratterizzato da confusione, fibrillazioni, tatticismi e incerti riferimenti che non permette in questo momento di individuare delle opzioni certe e definite. Quello che sabato abbiamo proposto è che inizialmente il cammino sarà parallelo, nel senso che Area Civica seguirà il suo percorso in autonomia, guardando e valutando con attenzione e rispetto l’ evoluzione delle scelte che faranno il Pd e tutti gli altri attori in campo, senza preconcetti e pregiudizi, perseguendo l’obiettivo comune di contribuire a costruire un centrosinistra inclusivo che sia una reale alternativa per il governo dell’Italia.

Nelle prossime settimane finalizzeremo il nuovo Statuto, disporremo di nuovi strumenti tecnologici di comunicazione e partecipazione, daremo avvio alla fase di adesione di nuovi soci e proporremo una serie di iniziative sul territorio da tenere a settembre e ottobre. La conoscenza e la discussione tra di noi è appena iniziata e il contributo di ciascuno è fondamentale per dare un senso concreto alla volontà di costruire quel nuovo modello di azione politica partecipata che desideriamo realizzare e del quale abbiamo iniziato a parlare nel nostro incontro di Bologna.

Questo piccolo forum digitale è la sede dove possiamo cominciare. Nell’attesa, desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno voluto accettare il nostro invito e che hanno contribuito a realizzare una piacevole giornata di politica e cultura sui colli bolognesi.

Area Civica . Luglio 2018

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