Scazzola come Mourinho… A volte succede.

Diciamo la verità, buona parte degli otto punti incamerati fino ad oggi,  che ci fanno sentire più vicino il “mostro” Monza, sono merito dell’allenatore Scazzola. Evidentemente c’è qualcosa di più di un rapporto di lavoro, di una “routine” dovuta a Società, giocatori e sportivi. Si vede da come si muove a bordo campo, apparentemente compassato e tranquillo…ma con il fuoco nel cuore, che fa sentire ai suoi non appena sono a tiro di voce, si nota da come conduce gli allenamenti, da come parla – sempre compassato – in conferenza stampa. Soprattutto a bordo campo da’ il meglio: suggerisce, ricorda e cerca di esaltare le qualità di ognuno. Anche Akamadu ha avuto il suo momento di gloria, seppure su rigore. Forse il “peana” che gli abbiamo riservato la scorsa settimana, ha fatto centro. Viene in mente (con la possibilità di leggerlo in originale spagnolo (1)ciò che ha scritto un giornale on line spagnoloc in uno dei momenti più fulgidi della carriera di Jose’ Mourinho: ”  Mourinho è un uomo vero, uno che ti tiene unita una squadra per due e più anni, creando un gruppo pronto a tutto per seguire le sue istruzioni. Che riesce a mantenere le distanze giuste con tutti e, se del caso, alterna campo e panchina anche per chi non se lo aspetta. Con un allenatore così potrai giocare a volte molto bene, a volte meno…ma sarai sempre competitivo”.  La condotta di gara di oggi ad Olbia è stata l’esatto opposto di quella, molliccia e prevedibile, che abbiamo visto a inizio agosto a Monza. La’ aspettavamo le mosse di Jocolano e co. qui abbiamo  anticipato i movimenti degli avversari. Al “Brianteo” siamo stati noi a “spomparci” senza costrutto cercando un pareggio (che con un po’ di fortuna sarebbe comunque arrivato)…in Gallura non è stato così. Arrighini si conferma per quello che è (al meglio delle sue condizioni), esaltato dal modulo e dai consigli (vedi sopra) del mister. Sulijc e Gazzi con Cosenza sono ormai un ingranaggio perfetto di blocco e recupero palloni, il “Cuchu” fa il resto. Godiamoci il momento magico rileggendo quanto ha detto il mister a fine partita:  “Devo dire che siamo molto contenti . Siamo una squadra giovane. Incontravamo una buona squadra che gioca un buon calcio ed ha dei giovani bravi. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Abbiamo ottenuto una vittoria meritata su un campo in cui non è mai facile riuscire a giocare”. Cannonau e Vermentino se lo sono meritati tutti. E il “Pianese” è già nell’obiettivo…   plcavalchini

http://blogs.libertaddigital.com/penultimo-raulista-vivo/al-fondo-a-la-derecha-jose-mourinho-18411/

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