Tagliare gli alberi: una completa mancanza di sensibilità e cultura  ecologica

Tagliare gli alberi, come ha fatto l’Amministrazione comunale con le 50 piante adulte nel piazzale di fronte all’ospedale, in una città che ha il primato della cattiva qualità dell’aria come Alessandria, è un delitto. Dimostra una completa mancanza di cultura ecologica, di rispetto dell’ambiente, della salute e della qualità della vita dei cittadini.

E ciò si decide, con sommo spregio, proprio nei giorni in cui il rapporto di “Legambiente” colloca la città fra gli ultimi dieci capoluoghi nella classifica dell’”Ecosistema urbano”, mentre eventi naturali estremi spazzano via nel bellunese milioni di abeti.

E’ facile immaginare adesso cosa sarà senza l’ombra delle piante piazzale Berlinguer in estate. Una superficie di asfalto arroventata con l’aria inquinata dai gas di scarico delle auto.

Servirebbe esattamente l’opposto: una politica e una amministrazione che fa degli alberi uno strumento in grado di contrastare i mutamenti climatici e rendere la nostra città più respirabile, vivibile e bella, aumentando per i cittadini la disponibilità di aree destinate a giardini e a parchi.

Gli alberi non svolgono solo una funzione estetica, ma costituiscono un polmone verde che migliora il microclima locale, specie nelle zone densamente abitate e stressate dal traffico, purifica l’aria che respiriamo e rappresenta un ottimo schermo antirumore.

I più recenti studi di ecologia urbana dimostrano che una rete di elementi naturali è in grado di migliorare stabilmente la qualità della vita in città  e di diminuire l’inquinamento che ha conseguenze gravi sulla salute delle persone, soprattutto, sui soggetti più deboli: bambini e anziani. E l’elemento naturale più importante che si possa ripristinare nelle nostre città, dove vive la maggior parte della popolazione, è senza dubbio l’albero con le sue numerose funzioni vitali:

– a) durante l’estate la temperatura vicino agli alberi si può abbassare sino a sei gradi, mentre il verde contribuisce ad umidificare l’aria. Un solo albero compie, senza alcuna spesa e alcun consumo di energia, lo stesso risultato di cinque climatizzatori;

– b) gli alberi assicurano la pulizia delle polveri contenute nell’aria intercettandone circa il 40%. La massa verde delle foglie, inoltre, assorbe l’anidride carbonica e riduce del 50% il tenore dell’ossido di azoto, un dannoso gas emesso dalle auto;

– c) una fila o un gruppo di alberi abbatte, poi, di 5-6 decibel il rumore, il che equivale, in città, a ridurre della metà l’incidenza del traffico. Gli alberi sviluppano anche un’importante azione preventiva di protezione del suolo dall’erosione naturale causata dalla pioggia.

Ogni volta, poi, che si tagliano le piante, per ragioni, come in questo caso, incomprensibili, chi lo fa, per giustificarsi, promette che se ne pianteranno presto molte di più. Cosa che, generalmente, non capita. Questa volta staremo a vedere.

Alessandria, 5 novembre 2018 

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