#lotta agli incivili!.
#insiemesivince!.
Alessandria, un minimo di educazione non
guasterebbe.Prima di addossare sempre la responsabilità ai servizi pubblici e
di essere pronti a lamentarsi quanto vengono applicati aumenti alla tariffa per
la raccolta dei rifiuti, sarebbe il caso di fare un esame di coscienza
collettivo e obiettivo.
Questa è la riflessione che ho fatto
trovandomi a passare nei pressi del “Centro Sportivo Comunale Innocenzo
Barberis”, (ma anche in talune aree dei cassonetti per i rifiuti) dove
purtroppo ho avuto l’ennesima conferma, che ormai non esiste più il senso di
rispetto e di educazione civica per l’ambiente. Lungo il muro di cinta del
Centro Sportivo si trova di tutto, bottigliette e lattine vuote, vassoi di
carta, bicchieri di plastica, cartacce, ecc., il Centro in questione provvede
ad estirpare le erbacce e fare pulizia, ma di fronte a questi comportamenti la
lotta è impari, un po come combattere contro i mulini a vento!.
Probabilmente molti ritengono che la
responsabilità sia esclusivamente di Amag Ambiente che deve tenere pulito le
strade e non fa un servizio efficiente. In tal senso non intendo fare il
difensore d’ufficio della stessa, in quanto sappiamo bene che l’efficienza dei
servizi è sempre migliorabile ma relativamente al problema dei rifiuti, senza
la collaborazione di tutti i cittadini, Amag Ambiente da sola almeno per ora,
non pare in grado di mantenere pulita la città in modo efficiente e
continuativo.
Una situazione ben diversa da quanto ci
capita di vedere, quasi con un po di stupore quando andiamo all’estero, dove
evidentemente c’è un mix di efficienza del servizi pubblici ma sopratutto di
senso civico dei cittadini.
A tal fine è indispensabile il contributo
di tutti, in particolare di quella minoranza che non si comporta correttamente
(come se non esistessero i cestini per i rifiuti presenti ovunque) e abbandona
per strada di tutto, cartacce, plastica, lattine, svuota il posacenere
dell’auto nel parcheggio davanti all’entrata di Media Word, butta per terra
mozziconi di sigarette, gomme da masticare, non raccoglie la deiezione del
proprio cane, ecc.
Da questi in particolare è necessaria una
maggiore collaborazione, indispensabile per mantenere un livello d’igiene e
decoro che sono propri di una società civile, gli stessi dovrebbero considerare
la città come se fosse la loro casa e comportarsi di conseguenza, non come se
fosse la casa d’altri, per la quale peraltro mostrano di non avere alcun
rispetto.
Per contribuire a cambiare questa
situazione nell’interesse generale, la Polizia Municipale, l’Amministrazione
Comunale e i cittadini civili, dovrebbero reagire, ciascuno nell’ambito delle
proprie competenze, con comportamenti e azioni finalizzate non solo al controllo
e alla repressione, ma anche a stimolare, con comunicazione ed esempi virtuosi,
la diffusione di un maggiore senso di appartenenza alla comunità.
La lotta agli incivili deve diventare una
priorità!.