Campagna e argini hanno salvato la città "Le Istituzioni sostengano le aziende colpite"
Se la città e i centri urbani sono rimasti al di fuori dei
danni causati dalle esondazioni degli scorsi giorni, parte del merito va riconosciuta
agli argini che hanno sostenuto l’impatto dell’acqua e alla campagna che ne ha
permesso lo sfogo.
L'agricoltura delle zone golenali, però, è rimasta
gravemente colpita e nelle prossime ore, ad acqua ritirata, comincerà la vera
conta dei danni, purtroppo già stimati dai primi accertamenti molto pesanti.
I terreni limitrofi al corso dei fiumi sul nostro territorio
sono principalmente impiegati a produzioni cerealicole e ortaggi, le
esondazioni hanno provocato la perdita dei raccolti e la compromissione delle
semine avvenute, oltre che danni a strutture e capannoni.
L'agricoltura ha subito un pesante impatto e pertanto la Cia ritiene che le Istituzioni
debbano essere accanto agli agricoltori colpiti, per il carattere di eccezionalità e di gravità riscontrata
dall’evento alluvionale.
“Non sappiamo se ci saranno le risorse necessarie per
risarcire i tanti produttori colpiti - spiega Carlo Ricagni, direttore
provinciale Cia Alessandria – ma si deve pensare ad interventi e sostegni che
diventino strutturali, come ad esempio la riduzione dei contributi e
dell’Irpef; queste aziende non hanno la possibilità di assicurare le
produzioni, e sono la necessaria protezione per il nostro territorio, quindi
devono essere sostenute per il ruolo determinante che svolgono, anche per la salvaguardia dei centri urbani”.
per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa e Relazioni esterne
Tutti i giorni, notizie e aggiornamenti sul sito
www.ciaal.it