Comunicato stampa partito della Rifondazione Comunista di Alessandria 

L’annuncio di Cirio e Icardi, al netto dell’ area aeroportuale che potrebbe avere problemi di autorizzazioni da ottenere, è trionfale ma pieno di problemi.
Dire che l’ospedale è completamente finanziato non corrisponde a verità.
Quello che si ottiene è un finanziamento INAIL che non copre il costo delle attrezzature e che è comunque legato ad un affitto da corrispondere all’ente per 20 anni una volta che il nosocomio sarà in piedi. Insomma l’Inail non è un ente di beneficienza e vorrà rientrare dell’investimento. Bisogna sapere che i bilanci delle ASL non sono certo rosei e che si troveranno sempre in difficoltà a pagare il canone per molti anni.
Infine, dire che si vuole un nuovo ospedale dovrebbe essere un elemento che spinge a fare il punto su cosa è oggi la rete ospedaliera della provincia. La crisi dei pronto soccorso, compreso quello dell’ASO di Alessandria che dovrebbe trattare le eccellenze, i casi difficili, dimostra a che punto è la notte. Nei prossimi dieci anni se non si mette mano a una seria razionalizzazione dell’ esistente, vedranno un declino inesorabile delle prestazioni sanitarie per le persone. Di questo Cirio e Icardi non parlano, ma a noi sta a cuore e dobbiamo pretendere risposte serie, immediate, capaci di alludere a una programmazione credibile.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*