M5S su cassonetti intelligenti: “iniziativa costosissima a forte rischio flop, meglio investire in posti di lavoro con il porta a porta”

“Un investimento eccessivo in questo periodo di forte crisi, che rischia di non ottenere la percentuale di rifiuti differenziati richiesta. Insomma, stiamo spendendo per un’iniziativa che rischia di essere un flop già annunciato”: così Michelangelo Serra e Francesco Gentiluomo, portavoce comunali del Movimento 5 Stelle Alessandria, definiscono l’avvento dei nuovi cassonetti intelligenti, fortemente caldeggiati dalla Giunta comunale.

“Spendere 12,4 milioni di euro per bidoni che saranno pure “intelligenti”, ma che numericamente rappresenteranno quasi la metà rispetto a quelli presenti oggi, ci sembra un disincentivo a differenziare correttamente. Con queste nuove modalità, raggiungere il 70% di differenziata diventerà sempre più un miraggio. Inoltre, chi parla di svolta green non tiene conto dei tanti bidoni abbandonati a causa dei cambi di sistema precedenti, che oggi giacciono ad arrugginire nei depositi”.

“Perché non si è scelto di puntare sulla creazione di posti di lavoro invece che sulla tecnologia? – si chiedono i consiglieri – Non ci stancheremo mai di ripeterlo: l’unica scelta sensata che ci avvicinerebbe alla soglia di differenziata da rispettare è il porta a porta spinto con tariffazione puntuale. Solo investire sulle persone può portarci a vivere in una città davvero smart”.

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