Una morte sul lavoro da chiarire. Come si sarebbe comportato il nostro Giorgio Canestri?

Guido Manzone, Guido Ratti, Giorgio Canestri hanno sempre avuto nella loro vita una particolare attenzione al valore del lavoro svolto in sicurezza, della tutela della vita di ogni persona e, quindi, dei lavoratori specie se impegnati in ruoli speciali. Non è quindi forzato un riferimento a come avrebbe reagito il nostro Giorgio di fronte a questa ennesima morte sul lavoro. Un dipendente di una azienda di servizi esterna al colosso Solvay di cui sono da chiarire condizioni di salute ad inizio del suo turno, posizione esatta del lavoratore al momento dell’incidente o del malore, anche questo da verificare e, infine, le condizioni di sicurezza generali in cui si trovava ad operare, ha perso la vita e su questo, giustamente, la Camera del Lavoro di Alessandria manifesta tutta la sua preoccupazione.

La CGIL, Camera del Lavoro di Alessandria si stringe alla famiglia del Lavoratore Marius Tiba Catalin operaio della ditta appaltatrice F.lli Zanaga s.r.l. deceduto improvvisamente per un malore questa mattina all’interno dello stabilimento Solvay di Spinetta Marengo. Siamo certi che avremo modo al più presto di conoscere le circostanze che ne hanno causato la morte in quanto chi perde la vita in occasione di lavoro e le persone a lui vicine devono avere le istituzioni al loro servizio per determinare gli accadimenti con inequivocabile chiarezza”. Non possiamo che sostenere le richieste del segretario Armosino e attendiamo anche noi “chiarimenti”.

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