Pro Natura presente al presidio del Comitato Stop Solvay

Pro Natura presente al presidio del Comitato Stop Solvay: serve un cambio di rotta

Anche l’associazione ambientalista e. r. i. c. a. Pro Natura Alessandria sarà presente con una sua delegazione al presidio davanti al Comune organizzato dal Comitato Stop Solvay sabato 13 marzo.

“Sono passati mesi dal ritrovamento di  sostanze potenzialmente molto pericolose nelle nostre acque. Cosa è stato fatto di concreto in tutto questo tempo per tutelare l’ambiente? Ci sembra che  il grido di allarme di tanti cittadini, comitati ed associazioni sia rimasto drammaticamente inascoltato. Per questo domani scenderemo in piazza per l’evento promosso dal Comitato Stop Solvay”: questo il commento del Consiglio Direttivo di e. r. i. c. a. Pro Natura Alessandria.

“Ci siamo da subito dichiarati fermamente contrari all’ampliamento della produzione del PFAS di nuova generazione cC6O4, trovato un po’ ovunque in provincia. Ci lascia delusi e preoccupati il fatto che la formalizzazione dell’approvazione  sia arrivata proprio a pochi giorni dall’avvio di nuove indagini a carico di Solvay da parte dei carabinieri del Noe e della Procura.

Serve trasparenza, senso di responsabilità ed un impegno concreto per un cambio di rotta. È giusto pensare ai posti di lavoro, ma quale futuro possiamo avere se rischiamo di compromettere la salute delle persone e quella del territorio?”

L’associazione ribadisce

come sia  necessario  che la multinazionale provveda a rafforzare in fretta le strutture dell’impianto di produzione indirizzate al contenimento della fuoriuscita di sostanze tossiche e inquinanti. Fondamentale, inoltre, procedere speditamente con le operazioni di bonifica.

Ma servono anche controlli capillari più frequenti per rilevare l’eventuale presenza di sostanze pericolose sul territorio provinciale ed ulteriori studi sui loro effetti.  I risultati dovranno essere messi puntualmente a disposizione dei cittadini, perché hanno il diritto di avere accesso a informazioni che riguardano una potenziale minaccia alla loro salute.

Sonia Fogagnolo   presidente    .      Elena Martinelli      vicepresidente   .