Il Governo perfetto non esiste, ma si può e si deve fare
meglio, pertanto dobbiamo pretendere dagli eletti per rappresentarci, che si
impegnino per creare una società migliore.
Alessandria. Credo che nell’epoca attuale ci si debba domandare se
sia esistito un Governo che abbia fatto
tutto bene ? la risposta è decisamente no. Potrà esistere? è altamente
improbabile, dato che nel corso di una legislatura o di una consigliatura, se
ci riferiamo ad un Comune, è altamente probabile che vengano commessi anche
involontariamente degli errori. A questo proposito i vari avvisi di garanzia
per fatti più o meno gravi, che in questi ultimi anni hanno colpito
trasversalmente tutti i movimenti politici lo confermano.
Questa premessa è necessaria per una corretta valutazione
dei fatti, che in particolare sui social, vengono quotidianamente esposti anche
più volte al giorno, e sui quali taluni si scatenano in commenti a getto
continuo. Vengono infatti evidenziate le situazioni più disparate, dimenticando
più o meno volutamente che sono già successe in passato (con altre
Amministrazioni alla guida della città) per trasformarle in problemi, con
l’unico obiettivo di denigrare il Governo in carica.
Qualcuno potrebbe obiettare che siamo in democrazia e che
la critica è libera e può essere praticata da tutti ma per evitare di cadere in
inutili strumentalizzazioni di parte occorre mantenere un minimo di
obiettività. Rimanendo nel contesto locale, non va dimenticato che la gran
parte di quelli che oggi vengono evidenziati come problemi, con tutta
probabilità si riproporranno nuovamente domani, anche qualora ci fosse un
Governo in carica di altro colore politico.
Ovviamente i problemi esistono non lo si può negare, ma
perchè evidenziare sempre e solo quelli e non anche ciò che di positivo viene
fatto, dato che senza ombra di dubbio esiste e per riconoscerlo basterebbe
guardare le cose con obiettività, al di sopra delle logiche di parte.
Nei prossimi mesi, visto che siamo in prossimità delle
elezioni amministrative di Alessandria, le polemiche in questione purtroppo si
accentueranno e l’enfasi distruttiva che pervade taluni diventerà parossistica.
Occorre quindi la capacità di ragionare con il proprio cervello senza farsi
influenzare dalle opinioni altrui, cercando di mettere sui due piatti della
bilancia le opere effettuate, i problemi risolti e quelli ancora irrisolti
e soprattutto tenendo in considerazione
la situazione nella quale versavano le casse comunali cinque anni fa rispetto
ad oggi.
Occorre inoltre
comparare il lavoro sinora svolto dall’attuale Governo della città con quello
precedente e valutare attentamente le proposte in campo e in particolare la
storia delle persone che oggi si propongono per governare la città nei prossimi
cinque anni.