Riteniamo sia opportuno fare qualche ‘precisazione’ in merito a quanto   affermato dal Sindaco Ferraris sulle pagine del Piccolo e di altre Testate . Come già detto nell’incontro del 1 Aprile presso il Circolo Bodrati si tratta di una ricostruzione dei fatti palesemente ‘partigiana’; questo ci può stare nel ‘gioco delle parti’ ma la realtà è ben diversa. La maggioranza politica che sosteneva il Sindaco è  venuta meno lo scorso giugno quando la ‘parte politica’ dello stesso Sindaco ha pensato bene di ‘Andare a bussare a casa dell’opposizione’ per liberarsi di qualche scomodo compagno di viaggio ; questo è stato  espressamente e pubblicamente ammesso il 1 aprile al ‘circolo Bodrati’ dallo stesso autore del ‘maldestro tentativo’; questo sì che è stato un gesto in palese contrasto con la volontà degli elettori! Da quel  gesto Ferraris non ha mai formalmente preso le distanze.Da quella rottura è nata la necessità di una Amministrazione Istituzionale che coinvolgesse tutti  i soggetti presenti in Consiglio Comunale e che evitasse l’arrivo del Commissario Prefettizio. Noi da quel momento abbiamo iniziato a lavorare in Amministrazione ‘a testa bassa’ e non abbiamo mai chiuso le porte ad un percorso di futuro riavvicinamento con il Pd; percorso che nonostante il nostro ‘documentato impegno’ (più volte sottolineato al Sindaco e da Lui ammesso’) non si è mai concretizzato. Questo  non certo per colpa nostra! Evitiamo di addentrarci negli ‘accordi’ a cui fa riferimento il Sindaco Ferraris perché su questo si sfiora veramente ‘il ridicolo’! Il tutto  viene confermato dalle ultime settimane e dalla stessa serata del 1 Aprile in cui abbiamo assistito a non poche cadute di stile personali (ad essere davvero generosi). Non abbiamo mai preso impegni con ‘altri’ (altra bella fantasia..)  e confermiamo che non chiudiamo le porte a nessuno ma che qualunque dialogo  deve  essere vero, corretto e fondato sul reciproco rispetto; cosa che al momento non c’è come per altro manca il rispetto per i Castellazzesi che credo siano più interessati ad essere ben amministrati piuttosto che a ‘ripicche, liti e dispetti’ francamente poco edificanti.  Ma cosa abbiamo al momento a Castellazzo Bormida? …C’è un Sindaco che gode di una ampia maggioranza Istituzionale  che in modo unito e collegiale ha  contribuito allo svolgimento dell’attuale amministrazione. C’è un gruppo di giovani Amministratori che sta progressivamente maturando e che costituisce un buon investimento per il futuro e una solida base per il presente  (o una paura per alcuni forse..)  Non c’è stato un solo atto che non sia stato condiviso da tutti e dal Sindaco In primis e che non sia riconducibile ad un ben preciso programma ( di Solidarietà & Progresso) approvato con voto unanime in Consiglio Comunale (e potremmo fare un lungo elenco). C’è una buona amministrazione che riesce a dialogare con fasce di Castellazzesi che mai si erano avvicinate alle Istituzioni prima come i giovani che hanno affollato la sala del Consiglio per la Consulta Giovanile ( per altro il riferimento alla caduta della Consulta, fatto con toni minacciosi,  ci appare veramente discutibile e fuori luogo). Ci si appresta a discutere in modo costruttivo, partecipato ed aperto  Il Bilancio di previsione 2015 in tempi duri soprattutto per i piccoli Comuni. Tutto questo evidentemente scontenta qualcuno( magari  esterno e che persegue altre e più ampie e diverse finalità). Crediamo che il primo dovere di un amministratore sia quello di provare ad amministrare bene il proprio Paese e non quello di perseguire gli ordini di Partito qualunque esso sia. Amministrare bene nell’interesse di Castellazzo e dei Castellazzesi come sta facendo questa Amministrazione e come ammesso dallo stesso Sindaco mercoledì.  Se in questo contesto di buon lavoro, di valorizzazione dei giovani, di un ben preciso programma in attuazione e con la Sua parte politica che annovera Vicesindaco, Presidenza del Consiglio CapoGruppo e Assessore,  il Sindaco riterrà di far prevalere altre priorità di Partito che poco hanno a che vedere con il Paese, potrà farlo assumendosene ogni responsabilità che saranno  solo ed esclusivamente sue.

Giuseppe Ferraris

Castellazzo Che Cambia.