Assemble Generale Fiom Cgil ALessandria ed Elezione RSU Bulgari

COMUNICATO STAMPA

 

Venerdì 21 maggio si terrà presso il Parco Eternot di Casale Monferrato l’Assemblea Generale della FIOM CGIL di Alessandria , con all’odg Occupazione e Sicurezza.

La scelta di tenere la riunione del proprio Direttivo Provinciale a Casale Monferrato vuole essere un segnale da parte della categoria verso il territorio in cui si stanno svolgendo due presidi davanti alle fabbriche (Cerutti e Freuderberg di Mombello). Alla riunione saranno presenti le rappresentanze sindacali delle fabbriche metalmeccaniche di tutta la provincia, che non solo esprimeranno la propria vicinanza e solidarietà ai lavoratori delle due realtà in presidio, ma discuteranno anche delle ragioni che hanno portato quelle fabbriche alla situazione attuale e di tutte le iniziative che potranno risultare utili ad affrontare quelle crisi.

In un mondo dove l’individualismo è sempre più presente e la pandemia lo ha accentuato, ritrovarsi in un luogo aperto ma simbolico per Casale e per tutta la provincia, cioè ex sito Eternit, vuole essere un esempio concreto di come si possa ancora discutere e lottare collettivamente per difendere il lavoro, la sua dignità e la sicurezza.

L’Assemblea infatti si svolge anche nell’ambito delle iniziative decise da CGIL CISL e UIL NAZIONALI e Territoriali sulla sicurezza intitolata FERMIAMO LA STRAGE NEI LUOGHI DI LAVORO.

In quel giorno i delegati e le delegate metalmeccaniche discuteranno delle reali condizioni di sicurezza presenti nelle fabbriche alessandrine e di quello che servirebbe affinché siano rispettate tutte le norme sulla prevenzione e la sicurezza: le manutenzioni, gli investimenti, gli interventi anche formativi necessari affinché la cultura della sicurezza sia presente e rispettata da tutti e per tutti.

Spesso le norme non vengono applicate perché costano ed i lavoratori e le lavoratrici, soprattutto precari, non possono rifiutarsi di lavorare anche se in pericolo, perché subiscono il ricatto occupazionale. Inoltre i controlli da parte degli enti ispettivi sono insufficienti.

La pandemia ha messo al centro il problema sicurezza con i protocolli, in cui RSU e RLS hanno svolto un ruolo attivo, ma ora che si registra una ripartenza produttiva in quasi tutte le aziende (tranne quelle che avevano già problemi prima del COVID) la sicurezza torna ad essere considerata un costo ed un freno alla produttività da parte delle aziende.

Alessandria, 19.5.2021

La Segreteria Provinciale Fiom Cgil

 

COMUNICATO STAMPA

Grande affermazione della FIOM CGIL alla BULGARI di Valenza. Sono state elette 8 RSU della FIOM CGIL e 1 della FIM CISL. Buona la partecipazione al voto dei lavoratori e delle lavoratrici: hanno votato in 427 su 727.

Il risultato premia il lavoro svolto dalle RSU uscenti negli ultimi tre anni che hanno gestito tutta la fase del nuovo stabilimento ed in ultimo della pandemia. Ad oggi l’azienda del gruppo LMV, che non si era mai fermata, è in piena attività, con le produzioni dentro lo stabilimento, ma anche con il proprio indotto, valenzano.

Il CCNL Orafo che è scaduto da un anno è andato in ultrattività e ha ripreso il mese scorso le trattative.

Per la FIOM di Alessandria partecipa al tavolo (finora svolto in modalità remoto) la Segretaria Generale Anna Poggio che auspica di arrivare rapidamente ad un accordo, visto la conclusione del CCNL Metalmeccanico che ha sempre rappresentato il modello su cui basare quello orafo.

Certo molte aziende denunciano grandi problematiche legate alla pandemia, l’impossibilità di fare le fiere e la chiusura dei negozi nei centri commerciali, ma soprattutto i mercati esteri sono ripartiti ed è importante che anche i lavoratori del settore orafo ed argentiero vedano rinnovato il proprio contratto ed adeguati i propri salari, che sono piu’ bassi di quelli metalmeccanici, nonostante il settore appartenga al lusso.

Il comparto non conta tantissimi addetti a livello nazionale e la concorrenza, anche di paesi esteri è agguerrita, ma pensiamo che la creatività delle aziende, il design italiano e la conseguente professionalità che si è formata a Valenza non solo deve essere salvaguardata, ma rinnovata, investendo sui giovani . Il settore orafo potrebbe però anche rappresentare un’occasione di reimpiego e rioccupazione di lavoratori che magari provengono da settori o aziende in crisi.

Per questo la FIOM aveva già sollecitato al tavolo messo in piedi dal Comune di Casale di lavorare in sinergia con il Comune di Valenza per costruire percorsi formativi e di riqualificazione verso le aziende che cercano personale, anche alla luce del nuovo stabilimento che Bulgari ha annunciato nel Comune di Pecetto.

La FIOM CGIL che è presente oltre che in Bulgari, anche in altre aziende orafe, è disponibile e continuerà a sollecitare discussioni locali che ragionino del futuro della nostra provincia ed in particolare del distretto orafo di Valenza che in questi anni ha subito grandi cambiamenti, ma che può rappresentare una risorsa economico, produttiva ed occupazionale.

Alessandria, 17 maggio 2021

La Segreteria Provinciale Fiom Cgil

 

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