Spero che qualcuno si ricordi del modello dantesco.
Arriviamo al dunque, e forse anche a George Orwell.
Esiste in Italia una popolazione di due milioni e mezzo di cinghiali, che vorrebbero organizzare un referendum sugli esseri umani, i quali sono pronti ad eseguire lo sterminio dei cinghiali in eccedenza.
L’ordine del giorno dovrebbe riguardare coloro che li hanno sempre cacciati, in Maremma o altrove, e pure i loro consanguinei.
Credo che il giudizio non sarebbe molto positivo e che i cinghiali potrebbero applicare la legge del taglione.
Anche gli orsi recentemente reintrodotti in Trentino hanno qualcosa da dire, soprattutto le orse con i loro cuccioli, che vedono nell’uomo l’arcinemico e sinceramente non lo hanno in simpatia.
Essendo molto intelligenti, gli orsi sanno di essere più forti fisicamente e certe volte non capiscono perché il sapiens così piccolo in confronto a loro possa impedirgli una vita libera.
Ma anche i lupi, che per secoli sono stati brutalizzati e sterminati dagli uomini, di fronte a una possibile rinascita del loro genere, non vedono di buon occhio gli uomini, le trappole, le lupare ed i grossi cani da pastore.
Anche per loro l’essere umano è il Male.
Ultimi nella lista i cervi: anch’essi sembrano essere diventati un grande pericolo per i danni che provocano all’agricoltura, come se tutto quello che fa l’uomo fosse il bene e quello che fa la natura l’opposto.
Sull’uccisione dei cervi, Saint Hubertus avrebbe molto da ridire…
In conclusione, se Dio non esiste, l’uomo si è collocato al suo posto, e quindi fa e disfa nel mondo quello che gli pare.
Ma se Dio esiste, non sarebbe molto contento dell’auto-collocazione del sapiens, non approverebbe la scala valoriale che il sapiens ha costruito.
In ogni caso, il sapiens, o quello che ne risulta per il congiungimento con il Neanderthal, si è arrogato nei millenni dei diritti che non ha e che nessuno degli altri esseri viventi gli riconosce, se non i cani.
Insomma, è tempo di rimettere in discussione il rapporto fra uomini e gli altri esseri viventi, considerato il fatto che, arrivati a quota otto miliardi, questi esseri pensano di essere autorizzati a distruggere tutti gli altri.
Chiediamo al Santo Padre di occuparsi attivamente di questi temi, visto che porta il nome di un santo che proclamò gli animali suoi fratelli.
Viator
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