Da mesi leggiamo sugli organi si stampa della mal gestione dei 14 cimiteri alessandrini, anche da parte dei cittadini ormai stanchi del degrado in cui versano; gestione del servizio, affidata nel 2022 alla Cimiteri Alessandrini srl che a sua volta ha deciso di appaltare il servizio alla cooperativa Gea Scs di Cuneo.
Come nei migliori esempi italiani, purtroppo parte delle responsabilità del degrado viene scaricato sui lavoratori che ne operano all’interno, questi ultimi ci segnalano infatti di essere spesso gli unici presenti a diretto contatto con la cittadinanza e sono diventati il capro espiatorio delle incapacità altrui.
Come Funzione Pubblica CGIL di Alessandria, sentiamo l’obbligo di tutelare questi lavoratori e lavoratrici, stiamo parlando di 11 unità tra necrofori, giardinieri e addetti alle pulizie, quindi obiettivamente sottorganico, sono costretti a lavorare in condizioni molto difficili, con continui operando in precarie situazioni di sicurezza, visti i continui crolli murari avvenuti nei sepolcreti, cappelle, sottoscale ecc… a questo vanno aggiunte le segnalazioni di continui guasti o malfunzionamenti delle celle mortuarie, dei macchinari, dei mezzi, dell’attrezzature, l’inadeguatezza dei dispositivi individuali di protezione, oltre le segnalazioni del ritrovamento di resti di animali, tutto questo con conseguente rischio per la salute dei lavoratori e dei cittadini stessi.
In vista della imminente ricorrenza a tutti nota, il carico di lavoro che viene richiesto raddoppia, con molte variabili che non vengono considerate, come il maltempo stesso, i lavoratori si ritrovano a dover operare con turni straordinari, senza i mezzi adeguati, in numero insufficiente e in precarie situazione di sicurezza, per questo chiederemo con urgenza un incontro ai soggetti coinvolti e siamo pronti a tutelare con ogni azione le lavoratrici ed i lavoratori impiegati nel servizio e chiediamo alla cittadinanza piena solidarietà nei confronti di questi ultimi.
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