Gli emigranti

Su proposta del civis Franco Livorsi

Gli emigranti

di Edmondo De Amicis

 

Ammonticchiati là come giumenti

sulla gelida prua mossa dai venti

migrano a terre ignote e lontane

laceri macilenti

varcano i mari per cercar del pane.

Traditi da un mercante menzognero

vanno, oggetto di scherno, allo straniero

bestie da soma, dispregiati iloti

carne da cimitero

vanno a campar d’angoscia in lidi ignoti.*

 

*Poesia del 1882, solo che i migranti allora eravamo noi (F.L.)

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*