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Riviste scientifiche e ricerca: il conflitto di interessi delle pubblicazioni

Redazione 21/01/2019

segnaliamo un interessante articolo di Paolo Pini e Daniele Rinaldi comparso sulla rivista Economiaepolitica.it Riviste scientifiche e ricerca: il conflitto di interessi delle pubblicazioni

Bottega kurdo mandrogna

Redazione 05/01/2019

L’Associazione Verso il Kurdistan onlus, ha avviato da un po’ di tempo una bottega kurdo mandrogna, in Alessandria, in Via Mazzini n° 118, con prodotti provenienti dalle zone kurde di Turchia, Iraq, Siria ed Iran, […]

Riforme che tolgono diritti e crescita del populismo

Redazione 18/12/2018

Segnaliamo un interessante articolo di Emiliano Mandrone comparso sulla rivista economiaepolitica.it https://www.economiaepolitica.it/2018-anno-10-n-16-sem-2/riforme-populismo-riformismo/

Alienazione e nuove forme di lavoro

Redazione 02/11/2018

Segnaliamo un interessante articolo di Lelio Demichelis comparso sulla rivista economiaepolitica.it https://www.economiaepolitica.it/lavoro-e-diritti/alienazione-e-nuove-forme-di-lavoro/

Il mese di Ezio Campese

Redazione 28/10/2018

mese di ottobre

DEF, una salutare discontinuità sulla finanza pubblica

Redazione 28/09/2018

Segnaliamo l’articolo di Riccardo Realfonzo comparso sulla rivista economiaepolitica.it https://www.economiaepolitica.it/politiche-economiche/def-una-salutare-discontinuita-sulla-finanza-pubblica/

Precariato e politiche sociali: quali soluzioni?

Redazione 02/09/2018

Segnaliamo un interessante articolo di Massimo De Minicis ricercatore presso l’ISFOL (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) comparso su “economiaepolitica.it” https://www.economiaepolitica.it/lavoro-e-diritti/precariato-e-politiche-sociali-quali-soluzioni/

Ma l’energia nucleare può essere compatibile?

Pier Luigi Cavalchini 29/04/2024

Tutti abbiamo ben presenti le parole di Massimo Scalia e Gianni Mattioli che, da fisici di vaglia quali sono (nel caso di Massimo, purtroppo, “è stato”), che ci raccontarono come da un primitivo interesse e entusiastico sostegno alla scelta nucleare (con centrali prototipo in Italia) siano passati in breve ad una avversione documentata e scientificamente inoppugnabile. Segnalarono già a inizio anni Settanta dello scorso secolo problemi prevedibili per il confinamento delle scorie, difficoltà di vario tipo nel campo della sicurezza di gestione e, progressivamente sempre più con dati aggiornati, la sostanziale diseconomicità complessiva della filiera nucleare. I costi di “decomissioning” delle centrali in funzione per pochi periodi (Caorso, Trino ecc.) e di gestione delle scorie italiane, ancora alla ricerca di un sito idoneo, ne sono una drammatica conferma. Sorprende, perciò, la scelta “nuclearista” che sta imboccando il Governo in carica con l’avallo – pare – della maggioranza del Parlamento, pur in presenza di pronunciamenti referendari, anche recenti, che hanno fatto capire chiaramente come la pensino gli italiani . Riteniamo pertanto utile proporre ai candidati alla carica di consigliere della Regione Piemonte un breve questionario. Ricordiamo che la nostra regione custodisce in modo “provvisorio” e, sostanzialmente, pericoloso, la più grande quantità di scorie radioattive italiane e che, negli anni Ottanta dello scorso secolo fu oggetto di più proposte di istallazioni nucleari di PWR centrali nucleari ad acqua pressurizzata in “combinat” ciascuno da 2000 MW di potenza. Una situazione che si potrebbe riproporre nel caso fosse approvata una qualche forma di legge [...]