Il 4 dicembre Amazon ha effettuato le prove per utilizzare droni nelle consegne. Negli articoli[1] che hanno dato la notizia si dice che le prove si sono svolte su autorizzazione di Enac[2] in coordinamento con Enav[3].
Nonostante la vigilanza degli Enti preposti, la notizia mi ha lasciato molto perplesso. Un primo dubbio riguarda la sicurezza, visto che non si può pensare che l’investimento sia stato per fare consegne esclusivamente a rifugi di alta montagna, mi preoccupa la possibilità che migliaia di “ordigni” volanti sfreccino su zone densamente popolate con la eventualità di cadute che coinvolgono persone. Speriamo, per proteggerci da pericoli in arrivo dal cielo, di non essere obbligati, ogni volta che sentiamo rumori provenienti dall’alto, a camminare con la testa per aria, correremmo il rischio, come Talete, di incorrere in qualche spiacevole incidente.
Non sono stati ancora certificati sistemi di guida autonoma per autoveicoli che si muovono su terreno solido, dobbiamo quindi pensare/sperare che gli analoghi sistemi per guidare e tenere in volo i droni, operazione indubbiamente più complicata della guida di un auto, siano enormemente più avanzati?
Ma il rischio più grande che si intravede è quello di un possibile uso criminale di macchine di questo tipo. Le cronache[4] ci hanno già fornito un nutrito elenco di uso di droni per consegne di telefonini nelle carceri, droga ecc. Ma il pericolo più grande deriva dalla eventualità che un drone venga utilizzato per compiere attentati con esplosivi. Se già con i pochi “oggetti volanti” per ora in circolazione è possibile utilizzarli per scopi criminali sfuggendo ai controlli, , come sarà possibile vigilare efficacemente decine di migliaia di voli sul territorio nazionale? Esistono norme sacrosante per controllare le armi da fuoco e la loro circolazione, ma come ci proteggiamo da un drone, che nelle mani sbagliate può essere può essere più pericoloso di un kalašnikov?
I nostri rappresentati in Parlamento troveranno il tempo di occuparsi di questi problemi discutendone con serietà e competenza rassicurandoci sull’assenza, o almeno sulla probabilità trascurabile, di incidenti causati non solo dagli inconvenienti tecnici ma anche dall’uso criminale dei droni? Nel caso i rischi non siano trascurabili avrebbero il coraggio di tutelarci opponendosi all’uso di questa tecnologia andando contro tutti gli interessi in gioco?
Speriamo che tra una discussione e l’altra per decidere a chi spettano le varie poltrone, che si sostiene competano ai rappresentanti delle forze politiche “vincitrici”, trovino anche il tempo di discutere, con lo stesso impegno e capacità, di questo e di altri problemi complessi.
Daron Acemoglu[5], James A. Robinson nel loro libro Perché le nazioni falliscono[6] ci dicono <Ciascuna società funziona grazie all’insieme di regole create e applicate dallo stato e dai cittadini nel loro insieme. Le istituzioni economiche generano incentivi in campo economico, a istruirsi, a risparmiare e investire, a innovare e adottare nuove tecnologie, e così via. È poi il processo politico a definire all’interno di quali istituzioni economiche si svolge la vita dei cittadini, e sono le istituzioni politiche a stabilire come funziona questo processo. Per esempio, dalle istituzioni politiche di un paese dipende la possibilità per i cittadini di controllare i politici e influenzare il modo in cui si comportano. E ciò può rendere i politici rappresentanti, anche se in modo imperfetto, dei cittadini stessi, o al contrario metterli nella condizione di abusare del potere che è stato loro concesso – o che hanno usurpato – per accumulare ricchezze e seguire un’agenda del tutto sganciata dagli interessi dei cittadini. Tra le istituzioni politiche va considerata l’esistenza di una costituzione scritta e di un regime democratico, ma non solo. Includono anche il potere e la capacità dello stato di regolare e governare la società. È inoltre necessario esaminare i fattori più ampi che orientano la distribuzione del potere politico nella società stessa, e in particolare l’efficacia dei diversi gruppi nell’agire collettivamente per raggiungere i propri obiettivi o impedire ad altri di realizzare i loro.>
Siamo proprio sicuri che i cittadini riescano “controllare i politici e influenzare il modo in cui si comportano” condizione necessaria per l’esistenza e la continuità della democrazia, o esistono segnali che ci possono far pensare che stiamo imboccando una strada che ci porta su una china pericolosa?
- https://www.rainews.it/articoli/2024/12/amazon-primo-volo-dei-droni-per-le-consegne-in-italia-successo-del-test-in-abruzzo-linnovazione-2e48299b-c584-4c38-a346-b6ed8fe39739.html ↑
- Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ↑
- Ente nazionale per l’assistenza al volo ↑
- https://www.rainews.it/tgr/umbria/video/2024/11/tgr-umbria-web-solani—-carcere-droni-terni-1200-logomp4-54c0a79e-e446-4d33-be27-aeac05273891.html ↑
- entrambi vincitori del Premio Nobel per l’economia nel 2024 ↑
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Perché le nazioni falliscono – Alle origini di potenza, prosperità e povertà – il Saggiatore S.p.A., Milano 2013 ↑
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