L’emergenza Coronavirus ha lasciato la nostra regione in ginocchio. Con la responsabilità di un’organizzazione sanitaria lacunosa e approssimativa, la guida della Giunte regionale non sembra avere idee chiare neanche per la ripresa.
Ma secondo POSSIBILE occorre fare spazio: al commercio, alla mobilità dolce, al trasporto pubblico sicuro, alla cultura e all’arte.
Certamente la ripresa delle attività deve necessariamente essere subordinata alla nostra capacità di dotarci di adeguati strumenti di indagine e intervento tempestivo, per tutelare la salute di chi viene contagiato e stroncare sul nascere lo sviluppo di nuovi focolai (tamponi e medicina di territorio).
Tuttavia la riapertura va progettata ora. Con un duplice obiettivo: 1) incentivare, non solo consentire, il commercio al dettaglio; 2) salvaguardare la salute delle/dei titolari delle attività, delle/dei loro dipendenti, della clientela, della collettività.
Per raggiungere questo traguardo abbiamo individuato cinque azioni fondamentali.
Per raggiungere questo traguardo abbiamo individuato cinque azioni fondamentali.
RIDURRE IL NUMERO DELLA AUTO CIRCOLANTI IN CITTÀ e promuovere LA MOBILITÀ DOLCE E SOSTENIBILE, per scongiurare un’impennata dell’inquinamento atmosferico, che – come dimostrato – è anche veicolo del contagio da coronavirus.
DESTINARE ALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI IL SUOLO URBANO, assegnando gratuitamente a bar, negozi e ristoranti spazi in precedenza riservati al parcheggio e al transito delle auto.
ORGANIZZARE EVENTI CULTURALI DIFFUSI per rilanciare l’attività dei lavoratori di questi settori, organizzando gli spazi all’aperto in maniera conforme alle direttive sanitarie.
GARANTIRE IL TRASPORTO PUBBLICO e spostamenti in sicurezza per il maggior numero possibile di utenti.
L’ARTE IN STRADA: portiamo l’arte in strada. Le opere d’arte stradali, se ben progettate, possono facilitare la delimitazione degli spazi pedonali e sfruttare l’apporto dell’estetica per stimolare la cura dei luoghi pubblici.
L’ARTE IN STRADA: portiamo l’arte in strada. Le opere d’arte stradali, se ben progettate, possono facilitare la delimitazione degli spazi pedonali e sfruttare l’apporto dell’estetica per stimolare la cura dei luoghi pubblici.
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