Fase 3: cinque punti per rilanciare il Piemonte

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato pervenuto da Possibile Macchiarossa

L’emergenza Coronavirus ha lasciato la nostra regione in ginocchio. Con la responsabilità di un’organizzazione sanitaria lacunosa e approssimativa, la guida della Giunte regionale non sembra avere idee chiare neanche per la ripresa.
Ma secondo POSSIBILE occorre fare spazio: al commercio, alla mobilità dolce, al trasporto pubblico sicuro, alla cultura e all’arte.
Certamente la ripresa delle attività deve necessariamente essere subordinata alla nostra capacità di dotarci di adeguati strumenti di indagine e intervento tempestivo, per tutelare la salute di chi viene contagiato e stroncare sul nascere lo sviluppo di nuovi focolai (tamponi e medicina di territorio).
Tuttavia la riapertura va progettata ora. Con un duplice obiettivo: 1) incentivare, non solo consentire, il commercio al dettaglio; 2) salvaguardare la salute delle/dei titolari delle attività, delle/dei loro dipendenti, della clientela, della collettività.
Per raggiungere questo traguardo abbiamo individuato cinque azioni fondamentali.

RIDURRE IL NUMERO DELLA AUTO CIRCOLANTI IN CITTÀ  e promuovere LA MOBILITÀ DOLCE E SOSTENIBILE, per scongiurare un’impennata dell’inquinamento atmosferico, che come dimostrato è anche veicolo del contagio da coronavirus.

 
DESTINARE ALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI IL SUOLO URBANO, assegnando gratuitamente a bar, negozi e ristoranti spazi in precedenza riservati al parcheggio e al transito delle auto.
ORGANIZZARE EVENTI CULTURALI DIFFUSI per rilanciare l’attività dei lavoratori di questi settori, organizzando gli spazi all’aperto in maniera conforme alle direttive sanitarie. 
GARANTIRE IL TRASPORTO PUBBLICO e spostamenti in sicurezza per il maggior numero possibile di utenti.


L’ARTE IN STRADA: portiamo l’arte in strada. Le opere d’arte stradali, se ben progettate, possono facilitare la delimitazione degli spazi pedonali e sfruttare l’apporto dell’estetica per stimolare la cura dei luoghi pubblici.

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