Nord e Sud

Questa volta non parleremo del tradizionale attrito fra la parte nord e la parte sud del nostro paesello, ma allargheremo il tiro, ci occuperemo di quella appendice asiatica che è l’Europa.

In questo momento, c’è un piccolo paese del nord che impartisce lezioni di vita agli altri europei: è la Norvegia.

Ricchissima di petrolio e di gas dal Mare del Nord, questo paese ha programmato un suo personale welfare per i suoi presenti e futuri abitanti.

– un fondo di cento miliardi di dollari per le future generazioni

– un completo lanciarsi verso l’elettrico, l’idroelettrico e le fonti sostenibili: un piccolo esempio è il fatto che il 90% delle nuove vetture è elettrico (contro il 4% in Italia)

– un rapporto solidale con la natura pur in difficili condizioni di temperatura (siamo vicini al circolo polare artico).

A mille anni dalle ultime invasioni dei Vichinghi, dal grande tentativo di Harald Hardrada, re di Norvegia, di conquistare l’Inghilterra, sembra che questa fiera nazione di guerrieri, cristianizzata e poi riformata dal luteranesimo, abbia raggiunto una compattezza ed una visione del futuro che ci imbarazza.

La Norvegia sembra secoli avanti all’Italia: ma perché?

Nella continuità dei suoi governi ha trovato una unità d’intenti, una programmazione che bada al welfare dei suoi cittadini.

Il sud è rappresentato dall’Italia, il paese delle mafie, che sono nate come strumento di difesa contro un centralismo assoluto e borseggiatore, quello di Roma.

Ed è perfettamente inutile rivolgersi ad un lontanissimo passato, pensare ai vari Giulio Cesare ed Ottaviano Augusto, come se fossero dei parenti di ieri o dell’altro ieri, mettendo davanti alla realtà, cioè alla Storia, una rappresentazione teatrale di ciò che non è stato.

Mentre sull’acciottolato romano, scarpe firmate decidono in modo rumoroso e non vitale dei destini di un paese allo sbando, perché i suoi cittadini così vogliono, duemila chilometri più a nord si configura un nuovo modello di civiltà, che tutti ammiriamo in silenzio, ma che non siamo capaci di seguire verso un prossimo futuro.

Un passato glorioso, ma ormai lontano, fa prevalere le sue ombre sulla realtà di un mondo possibile e migliore.

Viator

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*