È bene ricordare che negli ultimi 30 anni la destra ha governato il Piemonte per 20 anni, e lo governa dagli ultimi 6.
Il tanto citato piano di rientro era un atto dovuto, conseguenza delle politiche della destra indirizzate a favorire le strutture private in convenzione e di Roberto Cota, colui che assieme ad altri esponenti della destra, anche casalese, addebitava spese personali alle tasche dei cittadini (mutande verdi incluse).
Davvero dopo 6 anni è ancora colpa di qualcun altro?
Non ci sono più scuse, basta panzane.
Serve ora mettersi a lavorare con la testa bassa per produrre un piano socio-sanitario che manca ormai da quasi 12 mesi. A tal proposito sarebbe anche utile che l’assessore Riboldi si presentasse ai consigli e alle commissioni regionali, anziché sostare regolarmente sui social.
È sotto gli occhi di tutti che 6 anni fa la situazione della sanità piemontese, e in particolar modo quella di Casale Monferrato, non presentava il livello di criticità e di collasso che osserviamo oggi.
6 anni fa le liste di attesa presentavano tempi dignitosi.
I medici di famiglia erano in numero sufficiente e i servizi di guardia medica erano pienamente operativi, garantendo entrambi un filtro efficace agli ingressi in pronto soccorso.
I pazienti, anche novantenni, non erano costretti a restare 48 ore (!) in barella nel corridoio del pronto soccorso.
I medici ospedalieri erano regolarmente di ruolo e non gettonisti, precari e dai costi esorbitanti.
Infine, nella realtà specifica del Santo Spirito di Casale, l’assistenza medica nei giorni festivi era comparabile a quella degli altri giorni, oggi questa condizione non avviene.
Ora che l’ospedale di riferimento è quello di Alessandria, i problemi nei trasporti sono diventati ulteriormente evidenti.
Accettare questa situazione sarebbe più semplice se pazienti e parenti potessero muoversi con più semplicità, cosa che non avviene: l’ospedale è infatti lontano dalla stazione e gli orari dei treni sono inadeguati.
Noi ci siamo assunti le nostre responsabilità a costo di perdere le elezioni. Ora tocca alla destra portare le soluzioni per le quali è stata votata già da 6 anni.
24/04/2025
Partito Democratico, Circolo di Casale Monferrato
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