«È scomparso Papa Francesco, un gigante di umanità, di umiltà, di speranza. Ci ha lasciato con le sue parole di ieri, evocando la pace e condannando il riarmo.
Francesco aveva impresso una svolta profondissima nel suo magistero riportandolo alle origini dell’insegnamento cristiano, per una chiesa dei popoli e degli ultimi, per i popoli e per gli ultimi, e restituendo così valore e dignità alla persona umana. Dalle encicliche alle sue parole ai suoi comportamenti quotidiani, Francesco non si è mai stancato di disegnare un mondo di fratelli, di cura dell’altro, di promozione del dono, di tutela del bene comune, di ecologia della vita. Come affermò prima del Conclave, “la Chiesa è chiamata a uscire da se stessa e andare verso le periferie”. Francesco ha denunciato la tragica assurdità della guerra e la precipitazione del mondo verso l’abisso del terzo conflitto mondiale a pezzi. La sua scomparsa è una perdita pesantissima per tutta l’umanità.»

Presidente nazionale ANPI
Grande Uomo, spero che le sue coraggiose parole lascino un segno nelle coscienze di noi piccoli uomini distratti.