Sintesi delle proposte di “Città Futura” segnalate all’assessore all’ambiente del Comune di Alessandria Giorgio Laguzzi, nel corso dell’incontro tenutosi il 19 luglio ’24, per la gestione dei rifiuti solidi urbani.
Premessa
L’Associazione “Città futura” ha seguito e segue la gestione rifiuti urbani in Alessandria, al riguardo ha fatto analisi, valutazioni e proposte che purtroppo non sono state incisive per migliorare la situazione.
La domanda che ci poniamo è come possiamo determinare cambiamenti positivi nei dati e immagini inerenti:
– rifiuti indifferenziati inviati a smaltimento;
– percentuali di raccolta differenziata;
– percentuali di abbattimento dei costi di gestione dei rifiuti per effetto dell’E.P.R. (responsabilità estesa del produttore che in seguito anche alla determinazione dell’ARERA dell’agosto 2023 dispone: …i costi necessari per la gestione dei rifiuti di imballaggio sono posti a carico dei produttori e degli utilizzatori (di imballaggi) nella misura almeno dell’80%. Tali somme sono versate nei bilanci dei Comuni ovvero degli Enti di Gestione Territoriale Ottimale, ove costituiti e operanti nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti, al fine di essere impiegate nel piano economico finanziario relativo alla determinazione della tassa sui rifiuti. (Certamente non saranno rimborsi a piè di lista, i costi dovranno essere efficienti. I materiali raccolti a loro volta dovranno avere le caratteristiche qualitative tali da rendere agevole il riciclo,
– attualmente gli introiti inerenti il flusso degli imballaggi e dei rifiuti soggetti ad E.P. R. a quanto ammontano? sono migliorati? i dati più recenti non sono rintracciabili in rete.
– immagini del “fuori cassonetto” in particolare nelle zone degli insediamenti artigianali/commerciali/industriali e nelle aree periferiche di Alessandria in prossimità del territorio di altri Comuni del Consorzio Alessandrino di gestione dei rifiuti e/o di altri Comuni dove si è passati dalla TARI alla TARIP (pagamento in base alla quantità dei rifiuti conferiti e non solo a parametri inerenti ai mq/numero componenti delle famiglie).
Sistema di raccolta rifiuti in Alessandria e negli altri Comuni del Consorzio Alessandrino
Nell’ambito del Consorzio Alessandrino di gestione dei rifiuti c’è discontinuità tra il sistema di raccolta rifiuti tra Alessandria e gli altri Comuni del Consorzio.
Un test sul “turismo dei rifiuti” vale a dire su chi utilizza il servizio di raccolta di Alessandria è facilmente attuabile valutando i seguenti dati di conferimento e raccolta degli altri Comuni del Consorzio Alessandrino di gestione dei rifiuti che penalizzano principalmente Alessandria e Valenza:
– quante utenze non conferiscono rifiuti;
– quali servizi sono adottati nei confronti delle utenze con “disagio sanitario” e che producono quantità di rifiuti per le quali la volumetria dei contenitori di raccolta e la relativa frequenza di raccolta non sono adeguati;
– quali servizi sono adottati per le utenze seconde casa e prima casa che hanno difficoltà a conciliare i loro impegni con i calendari di conferimento e raccolta.
Proposte “Città Futura”
– Centro/i di conferimento incentivanti per rifiuti riciclabili e soggetti ad E.P.R. che possono determinare un decisivo abbattimento del fuori cassonetto e dei gettiti indiscriminati di rifiuti, che se conferiti separatamente possono essere riciclabili con riduzione dei costi di raccolta e smaltimento;
– internalizzazione contenitori di raccolta per aree utenze non abitative sulla base di riscontri possibili tra gettito di rifiuti e introiti TARI;
Le proposte valutate e inoltrate evitano l’effetto emulativo “finestre rotte” ben conosciuto e di cui abbiamo parlato nelle riunioni di Città Futura. Dove c’è uno scarico abusivo e/o un fuori cassonetto gli scarichi abusivi e i fuori cassonetto aumentano. Con il/i Centri di conferimento incentivanti si verificano effetti emulativi positivi.
Alessandria, venerdì 19 luglio 2024
Anselmo Rinaldi
Commenta per primo