Arca Technologies, la Regione si attiva contro i licenziamenti

Riceviamo e pubblichiamo i comunicati stampa del gruppo LeU e della Giunta della Regione Piemonte

Ai presenti “Comunicati Stampa (già pubblicati) è stato aggiunto – a completamento dell’informazione – il comunicato proveniente dall’assessorato regionale “Istruzione, Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo Studio universitario”

Comunicato Stampa 1

Arca Technologies, Grimaldi (LeU-SI): La Regione risponde all’appello disperato dei lavoratori

Questa mattina in aula l’Assessore Ferrari ha risposto all’interrogazione urgente del Consigliere di LeU Marco Grimaldi sulla crisi aziendale dell’Arca Technologies di Ivrea e Bollengo.

Due giorni fa si è infatti appreso dagli organi di stampa l’avvio della procedura di licenziamento di 103 lavoratori dell’azienda (i cui nomi non sono ancora noti), che a oggi conta 282 lavoratori.

La multinazionale americana è leader nel settore dell’automazione bancaria e solo nel 2014 aveva acquisito 2 aziende del territorio per 70 milioni, Cts e Cts Cashpro. La convinzione dei dipendenti è che allora la trattativa sia stata condotta su cifre più alte del valore del gruppo, mettendo in atto un’operazione finanziaria più che industriale.

L’azienda sostiene invece che all’origine della crisi aziendale vi sia il fatto che le vendite non hanno eguagliato gli investimenti in ricerca e sviluppo. Da ciò “l’esigenza di riallineare la produzione rispetto ai prodotti e ai mercati principali che si ritengono redditizi e ad alta crescita, per ritornare a una posizione finanziaria stabile”.

Tuttavia il piano industriale, che prevede tagli del personale appunto nel settore ricerca e sviluppo (102 operai e 1 dirigente), non supera il 2019, senza alcuna prospettiva per il futuro.

Ieri i lavoratori hanno scioperato e bloccato per un’ora la statale 228, tra gli stabilimenti di Ivrea a Bollengo.

 “Come nel caso di Embraco e Italiaonline, abbiamo chiesto alla Regione di accendere i riflettori sul piano industriale di Arca Technologies e sull’operazione finanziaria che si sta concretizzando, di aprire un tavolo con l’azienda e fare in modo che i licenziamenti siano immediatamente congelati” – dichiara il Segretario di Sinistra Italiana Grimaldi. – “Il 4 aprile ci sarà un incontro con l’azienda presso il Comune di Ivrea, auspichiamo che si giunga il prima possibile a una proposta di rilancio in cui non siano i lavoratori a fare le spese”.

 

Comunicato Stampa 2

 

28 Marzo 2018

 

Sono 103 i dipendenti delle sedi di Ivrea e di Bollengo di Arca Technologies, azienda del gruppo americano Arca Holding attivo nel settore dell’automazione bancaria, per i quali è stata attivata la procedura di licenziamento, benché gli ultimi due esercizi non risultino in perdita. Quali sono le azioni che la Giunta intende mettere in campo per salvare questi posti di lavoro e gestire la crisi aziendale?

A domandarlo sono stati la consigliera Francesca Frediani (M5s) e il consigliere Marco Grimaldi (Sel) in due interrogazioni a risposta immediata.

“L’assessorato al Lavoro si è attivato ed è in contatto con l’organizzazione sindacale Fiom-Cgil che rappresenta i lavoratori e con i Comuni coinvolti. In particolare è previsto un incontro con istituzioni, sindacato e lavoratori presso il Comune di Ivrea il 4 aprile”, ha affermato l’assessore Augusto Ferrari per conto dell’assessora al Lavoro Gianna Pentenero. “L’assessorato contatterà anche Arca Technologies per valutare possibili soluzioni della vicenda con l’obiettivo di salvaguardare sia il mantenimento dell’occupazione sia la presenza sul territorio dell’azienda”.

Arca, che quattro anni fa aveva acquistato Cts e Cts Cashpro, aziende nate dall’iniziativa di un gruppo di ex dipendenti Olivetti, conta una forza lavoro di 282 dipendenti nelle due sedi di Ivrea e Bollengo e il 26 marzo ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per 103 persone (102 operai e un dirigente) per mansioni legate soprattutto all’attività di ricerca e sviluppo. La decisione è motivata da parte dell’azienda dal fatto che agli importanti investimenti compiuti nel settore ricerca e sviluppo negli ultimi tre anni non è corrisposto un livello di vendite significativo. Il mercato non ha infatti assorbito i nuovi prodotti nella misura prevista. Di qui l’esigenza di riallineare la produzione rispetto ai prodotti e ai mercati che si ritengono redditizi e ad alta crescita per ritornare a una posizione finanziaria stabile che permetta  di continuare a investire, mantenendo in Italia il centro di eccellenza per ricerca e sviluppo.

Durante la sessione del question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Gian Luca Vignale (Mns) sulla avvenuta modifica della disciplina delle posizioni organizzative e delle alte professionalità nel ruolo della Giunta regionale, di Stefania Batzella (Mli) sull’ospedale Santa Croce di Moncalieri e i costi per gli ulteriori lavori effettuati nella sala operatoria d’emergenza, di Silvana Accossato (Mdp) sulle modalità di utilizzo della risonanza magnetica all’ospedale di Rivoli, di Francesco Graglia (Fi) sulla possibilità di smaltire Rsu nella discarica richiesta in territorio di Salmour (Cn), di Walter Ottria (Mdp) sulla sostituzione del direttore dell’ambulatorio di diabetologia dell’ospedale di Acqui Terme, di Maria Carla Chiapello (Moderati), sul Cup all’interno dello shopville Le Gru di Grugliasco, di Gianpaolo Andrissi (M5s) sul bando Atc Piemonte Nord sugli impianti di riscaldamento e i dubbi sulla corretta applicazione della normativa, di Federico Valetti (M5s) sull’affidamento ferro-gomma e la sentenza del Tar Piemonte e di Giorgio Bertola (M5s) sulla grave situazione ambientale e di pericolo per la salute pubblica in località Carpice, nel comune di Moncalieri.

….

Su questo argomento, in data odierna, abbiamo ricevuto la seguente comunicazione a firma  Daniela Dogliotti “Addetta Stampa Assessore Regionale Elena Chiorino” Istruzione, Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo Studio universitario

CHIORINO/EMBRACO: “BENE LA CONFERMA DELLA CASSA PER I LAVORATORI DELLA EX EMBRACO GRAZIE ALL’ACCOGLIMENTO A MONTECITORIO DELL’ODG DI FRATELLI D’ITALIA AL DL SOSTEGNI BIS”

“Che Italcomp fosse un progetto molto ambizioso lo sapevamo fin dall’inizio. Ritengo che in questa vicenda debbano essere tenuti in considerazione tutti gli aspetti, primo fra tutti il fatto che in questo anno e mezzo ci sia stata una pandemia e sia cambiato un Governo – così l l’assessore regionale al lavoro Elena Chiorino – Italcomp non è una start up, ma rappresenta un vero e proprio salvataggio industriale finalizzato ad un progetto più ampio di politica industriale per il nostro Paese. Ottima per i lavoratori la rassicurazione della concessione della CIGS, in conseguenza dell’accoglimento dell’Odg n. 67 al Dl Sostegni bis di questa mattina a Montecitorio e presentato dall’onorevole Delmastro di FDI.” Numerose sono state le attività parlamentari di Delmastro che nelle settimane passate, hanno dato voce in Parlamento ai 400 lavoratori di Riva di Chieri –  Ora lavoriamo affinché possa andare in porto: la chiusura di Acc e di Embraco ha un costo per lo Stato di circa 13,7 milioni di euro; l’operazione Italcomp vale un impegno di 8,6 milioni di euro su 3 anni: investire sul progetto significa offrire al Piemonte, al Veneto e all’Italia una strategia di politica industriale seria, garantire la continuità all’occupazione oltre a sostenere lo sviluppo ed il rilancio di quella tecnologia di cui il nostro made in Italy è sempre stato un’eccellenza”.

Daniela Dogliotti

Addetta Stampa Assessore Regionale Elena Chiorino

Istruzione, Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo Studio universitario

Via Magenta, 12 – 10128 – Torino – Italia

Telefono: 011.4321299 – Cell. +39 334 669 8374

E.mail:daniela.dogliotti@regione.piemonte.it

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