Centrale del latte Alessandria Asti

Federazione Lavoratori Agro Industria
Alessandria

Un’altra crisi investe un’azienda del nostro territorio. 120 giorni per salvare la centrale del Latte di Alessandria ed Asti.
La notizia apparsa sulla stampa mercoledì 14 febbraio, era già nell’aria da tempo.
L’azienda ha superato a fatica il periodo del lockdown. Sono stati anni in cui è stata modificata l’organizzazione e l’orario di lavoro, ma anche chiusure di depositi come quello di Viareggio a cui Centrale del Latte consegnava il prodotto per poi essere smistato in quel territorio.
Come lavoratrici e lavoratori abbiamo “stretto la cinghia”. Sono iniziati i turni notturni (che di fatto oggi non sono più necessari) e non abbiamo ricevuto alcun aumento del premio di partecipazione nonostante i dipendenti abbiano attivamente collaborato a tali modifiche.
C’è stato anche un investimento importante da parte di Centrale del Latte che ha installato l’impianto per fare il microfiltrato. Purtroppo quell’impianto non è stato in grado di produrre quanto auspicato. L’azienda ha vissuto diverse modifiche ai vertici e ci riferiamo alle dimissioni del CDA nel 2023, la costituzione del nuovo CDA con a capo il Dott. Ricagni col quale ci sono continue interlocuzioni per seguire l’evolversi della vicenda e non ultime, le improvvise dimissioni del Direttore a dicembre 2023.
Abbiamo da subito chiesto un incontro con l’azienda che non si è sottratta al confronto e alla quale abbiamo esposte sia le nostre preoccupazioni ma anche alcune proposte. Vigileremo e lavoreremo in questi 120 giorni per scongiurare il peggio per le 48 famiglie che lavorano in Centrale.
Alessandria 15/02/2024
Il Segretario Generale Provinciale
(Raffaele Benedetto)

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