Emergenza di genere in Turchia. Un “8 Marzo” con uno speciale valore.

E’ stato pubblicato il nuovo report annuale sulla violenza maschile contro le donne, preparato dalla rete dei giornalisti indipendenti, BiaNet, in Turchia. Secondo i dati attuali raccolti da BiaNet, dalle notizie riflesse nei media locali, nazionali e su internet, in Turchia tra il primo gennaio del 2022 e il 31 dicembre dello stesso anno, gli uomini hanno ucciso almeno 327 donne.
Sempre nello stesso periodo, gli uomini hanno stuprato 32 donne, costretto 442 donne a prostituirsi, molestato 156 donne, abusato di 238 minorenni e hanno ferito 793 donne.
Inoltre, la morte di almeno altre 213 donne, comprese persone trans, nel 2022 è stata segnalata come casi sospettati dalla stampa. Quindi è probabile che si tratti dei femminicidi anche in questi casi.
Secondo lo stesso report, nel 72% dei casi di morte, l’assassino era il marito oppure il fidanzato della donna vittima. Nel 64% dei casi l’omicidio è avvenuto presso la casa della donna assassinata e nel 60% dei casi gli uomini hanno usato un’arma da fuoco. Infine con
62 casi la città di Istanbul si trova in cima della lista delle città dove sono state assassinate più donne nel 2022 in Turchia.
Per la realizzazione di questo capillare report hanno lavorato; Yağmur Karagöz, Evrim Kepenek, Elif Yılmazlı, Feride Çetin, Kıvılcım Akay, Meryem Yavuz, Fair Burn, Umut Doven, Tombe Tolgahan, Hasan Hüseyin Güneş, Ufuk Tombas, Korcan Uğur e Film Hokus.

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