La sig.ra Lagarde non ha fatto una gaffe

Certi giornali, al soldo del neoliberismo dominante, vogliono stemperare la gravità della gravissima e inopportuna esternazione, assai dannosa per l’Italia,  della signora Lagarde presidente della BCE, la banca di diritto privato, cui gli Stati europei hanno conferito l’enorme potere di stampare e distribuire denaro.
La signora Lagarde non ha fatto una gaffe, ma é stata sincera. Come fu sincera quando, anni addietro, da direttore del Fondo monetario internazionale (FMI), propose di aumentare l’età pensionabile e di diminuire l’assistenza sanitaria e farmaceutica in favore dei più anziani. Tanto per dire con chi si ha a che fare!
Non a caso la vittima prelibata di tale esternazione sono i Paesi più deboli dell’eurozona e in particolare l’Italia, in questo momento alle prese con una pericolosissima pandemia.
I gridolini, le rampognette mediatiche non servono a nulla, Ci vuole ben altro!
Partendo dal fatto notorio che, da tempo, i beni e i servizi basilari, strategici del nostro Paese sono in vendita. Il problema non é solo la signora Lagarde, ma anche tanti altri personaggi, operanti in Italia e all’estero, che hanno fatto e continuano a fare (con le privatizzazioni e con le manovre di Borsa) di tutto per passare dalla vendita alla “svendita” a prezzi stracciati. Siamo di fronte a una drammatica accelerazione di tale tendenza, che potrebbe essere agevolata anche dal pauroso crollo della Borsa di Milano di questi giorni. Del resto é comprovato che i grandi gruppi finanziari e industriali francesi sono fra i più interessati al mercato italiano, Semmai, bisognerebbe chiedersi perché di tutto ciò e altro non parlano (e soprattutto non agiscono con fatti concreti) tutti coloro che tengono in pugno il ns Paese: governanti, parlamentari, (di oggi e di ieri), giornalisti di grido o di cortile, capitani d’industria, ecc.

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