Maggiori fondi per le politiche del lavoro e per il rischio idrogeologico.

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo regionale di LeU

Comunicato stampa

 

Maggiori fondi per le politiche del lavoro e per il rischio idrogeologico:

due emendamenti al bilancio da 3.4 milioni di euro proposti da Liberi Uguali accolti dalla Giunta Regionale.

A seguito delle richieste dei Consiglieri Grimaldi, Accossato e Ottria, la Giunta Regionale ha accolto due emendamenti alla legge di bilancio.

Dopo aver ottenuto risorse sufficienti per la stabilizzazione dei precari, con il primo emendamento si aggiungono ulteriori 2 milioni per l’anno 2018 per le politiche del lavoro gestite dai Centri per l’impiego.

Nonostante i tagli al personale e i numerosi pensionamenti avviati e imposti, i lavoratori dei CPI mantengono i medesimi compiti precedenti alla “Delrio”, le loro condizioni di lavoro sono peggiorate riguardo al numero di addetti ai servizi di sportello e alla dotazione di strumenti informatici indispensabili per l’erogazione dei servizi.

 “Vogliamo dare una risposta ai Centri per l’impiego, che da mesi sono sotto pressione. Con queste risorse – dichiara Marco Grimaldi – diamo un nuovo impulso alle politiche attive per il lavoro gestite direttamente dalla nostra rete piemontese. I 2 milioni di euro potranno essere utili anche a implementare strumenti informatici innovativi e adeguati, di grande aiuto per gli utenti che potranno così evitare code troppo spesso lunghe e inutili”.

 “È compito della Regione tutelare i cittadini maggiormente colpiti dalla disoccupazione, specie in questo periodo di perdurante crisi economica – dichiara Silvana Accossato – con queste risorse ridiamo dignità e ruolo ai centri”.

Il secondo emendamento aggiunge 1,4 milioni di euro per l’anno 2018 per estendere gli interventi di ricollocazione degli immobili ubicati in aree a rischio idrogeologico in tutto il Piemonte.

 “Come hanno dimostrato le recenti alluvioni – dichiara Walter Ottria – la nostra regione è un territorio fragile; queste risorse aiuteranno molti abitanti dei comuni a rischio di dissesto idrogeologico a sanare situazioni critiche e che si protraggono da diversi anni”.

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