Il PD vota contro “azienda Zero”

PRESIDENTE DEL GRUPPO PD IN CONSIGLIO REGIONALE: “AZIENDA ZERO: SI AGGIUNGONO FUNZIONI E NON SI RIFORMA LA SANITA’. VOTIAMO CONTRO UN PROVVEDIMENTO CHE AUMENTERA’ IL CAOS IN UNA SANITA’ A PICCO”

12 aprile 2023 – “Il Gruppo del Partito Democratico vota con convinzione contro il provvedimento, voluto fortemente dalla Giunta Cirio, che aggiunge nuove funzioni a Azienda Zero. Siamo stati contrari fin dall’inizio alla creazione della nuova Azienda sanitaria e abbiamo ripetuto, in diverse occasioni, che avrebbe creato inefficienza e confusione, generando nuovi costi. La sanità piemontese avrebbe dovuto essere riformata profondamente e la stessa legge di istituzione di Azienda Zero prevedeva, al comma 13, che, entro un anno dalla sua istituzione, venisse approvato il nuovo Piano sociosanitario regionale. Peccato che di questo documento di fondamentale importanza per il Piemonte non ci sia traccia” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale.

“La DCR affrontata oggi – prosegue l’esponente dem – aggiunge altre funzioni a Azienda Zero, incrementandola di ulteriori competenze, senza che ci sia un quadro d’insieme complessivo e, di fatto, genera il caos. Si accentrano più funzioni, ma non ci si preoccupa di dare risposte concrete ai tanti problemi che affliggono la nostra sanità: affollamento dei pronto soccorso, liste d’attesa infinite, personale medico e infermieristico insufficiente e gravato da turni insostenibili, incertezze e dubbi sulla realizzazione delle nuove strutture ospedaliere delle quali la nostra regione ha un grande bisogno. Mentre la sanità va a picco in Giunta regna la confusione più totale!”.

“Oggi Azienda Zero si trova ancora in una fase di “start up”, deve essere costruita e dotata di una pianta organica. La decisione di incrementarne le funzioni senza un disegno complessivo è quanto mai discutibile. Avrebbe avuto, invece, molto più senso scrivere un Piano sociosanitario per sapere dove andare e come salvare la sanità pubblica, ma ormai siamo alla fine della legislatura e, purtroppo il tempo è finito. Spetterà alla prossima Giunta, che non sarà certo quella di centrodestra, il compito di ridisegnare la sanità piemontese e di dare risposte concrete ai cittadiniconclude il Presidente Pd.

N.B La presente comunicazione è effettuata in forma impersonale secondo quanto disposto dall’art 9 comma 1 della legge 22 febbraio 2000 n 28 in tema di par condicio nei periodi pre- elettorali e referendari.

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