Il ricordo di ALDO ZUCCOTTI

In pieno agosto è mancato Aldo Zuccotti (1929-2022).

Operaio, comunista, rappresentante sindacale della FIOM e della FLM. Aldo è stato per anni, dal 1961 all’85, un riconosciuto punto di riferimento dei lavoratori dell’argenteria “Ricci”. Prima nella Commissione interna della FIOM-CGIL, poi delegato FLM nel Consiglio di Fabbrica e nell’esecutivo della Lega dei metalmeccanici alessandrini.

Da ragazzo ha svolto diversi lavori saltuari in agricoltura, edilizia e stagionali allo zuccherificio di Spinetta Marengo. Nel 1953 la prima assunzione in una fabbrica, come pulitore, all’argenteria “Goretta”, dove, con altri operai, costituisce il sindacato.

Lavoratore serio e scrupoloso, addetto per anni alla pulitura degli aggetti d’argento, di poche parole, non aduso a compromessi, ma capace di valorizzare i risultati delle lotte, sia aziendali che nazionali, era sempre in prima fila negli scioperi e nelle manifestazioni sindacali per il contratto di lavoro degli argentieri e dei metalmeccanici e per le riforme sociali (pensioni, sanità, scuola) e il mezzogiorno. Memorabile e anticipatrice, nel ’68, la lotta delle fabbriche argentiere (Ricci, Cesa, Goretta e Guerci) per il superamento delle “zone salariali”, con l’accordo, siglato in prefettura, alla vigilia di Natale.

Una bella e completa intervista di Zuccotti, curata da Grazia Ivaldi, si trova nel volume della Camera del Lavoro di Alessandria “Il Lavoro Perduto” (2012).

Insieme ad Aldo, e agli altri compagni del Consiglio di Fabbrica della “Ricci”, ho condiviso anni cruciali, impegnativi e, insieme, ricchi ed intensi nel rapporto con i lavoratori, nelle molte iniziative promosse per difendere l’occupazione della fabbrica, migliorare le condizioni di lavoro e respingere gli attacchi del terrorismo alla democrazia e al sindacato.

Anche per questo alle delegate e ai delegati, come Aldo Zuccotti, della Lega FLM di Alessandria ho dedicato il libro “Il LAVORO come VALORE – Quando c’era la FLM, gli anni delle lotte sociali, della tensione, dei diritti e dell’unità (1968-1980)“, il mio lavoro più impegnativo.

Un abbraccio alle figlie, ai nipoti e a tutti i parenti di Zuccotti.

Caro Aldo sono certo che per te la terra sarà lieve.

Renzo Penna

Alessandria, 24 agosto 2022

1 Commento

  1. Ho avuto l’onore di intervistare Aldo Zuccotti per lotte unitarie. Persona stimabile, un esempio per chi faceva un lavoro intellettuale. E anche dotata di una profonda umanità

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