Situazione “Ambiente e Territorio in Provincia di Alessandria”. Il cambiamento non può avvenire in un giorno

Gli Uffici Ambiente di ciò che resta dell’Ente Provincia e la direzione dell ‘ ARPA provinciale sono sottoposti da qualche mese ad un insistente fuoco di fila che, o si tramuta in denunce ed esposti, o resta nel campo delle ipotesi. Chi scrive (responsabile della Redazione CF,, ha firmato denunce ed esposti circostanziati, alcuni andati a segno con risarcimenti e condanne, altri archiviati. Mai ricevendo controdenunce o altro. Quindi invitiamo chi ha dati, informazioni certe, documentazioni più o meno segrete a “farsi sotto”. Per il momento ci limitiamo a ricordare compiti e profili dell’Ente, a parer nostro impegnato in modo serio e competente in un continuo confronto su più fronti.

Segue dettaglio competenze.

Ente provincia di Alessandria. Ufficio Ambiente
Data prima pubblicazione: Martedì, 03 Febbraio 2009, Ore: 13:02:10
Data ultima modifica: Martedì, 09 Ottobre 2018, Ore: 08:53:32
Descrizione:
La Direzione si occupa di tutte le procedure riguardanti le attività estrattive, la pianificazione territoriale,  la gestione dei rifiuti, l’inquinamento atmosferico, elettromagnetico, acustico e luminoso, la gestione delle risorse energetiche, delle risorse idriche, la valutazione di impatto ambientale e le bonifiche di siti inquinati, le industrie a rischio di incidente rilevante e il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e dell’Autorizzazione Unica Ambientale, di protezione civile, di caccia, pesca, valorizzazione ambientale e tutela ambientale, flora, fauna, tartufi, antisofisticazioni agroalimentari, vigilanza faunistica, vigilanza ambientale e polizia stradale provinciale
Nell’ambito della Pianificazione del territorio, vengono dettati indirizzi di sviluppo territoriale attraverso il Piano Territoriale Provinciale (PTP) e si predispongono i piani attuativi quali i piani paesistici; inoltre, si effettua un coordinamento delle attività di pianificazione che vengono adottate a livello locale, attraverso la verifica di compatibilità delle varianti – parziali e strutturali nonché attività di supporto ai Comuni nell’adeguamento dei PRGC alle Linee Guida Unesco.
Nell’ambito della Difesa del Suolo, i vari uffici s‘inseriscono attivamente nelle istruttorie tecniche che precedono le autorizzazioni alla coltivazione di nuove attività estrattive, le bonifiche dei siti contaminati, effettuando  un’attenta analisi del contesto ambientale. Oltre all’attuazione della normativa in materia di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati, e di industrie a rischio, vengono curati gli aspetti tecnici di alcuni progetti di grande rilievo e interesse, tra cui bonifiche di interesse nazionale e Programma Provinciale di Interventi Ambientali.
L’ambito dei Rifiuti è gestito da un servizio coordinato per il rilascio delle autorizzazioni allo smaltimento e al recupero rifiuti (ai sensi del Testo Unico ambientale D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) per le tematiche connesse al trasporto transfrontaliero di rifiuti, per la programmazione del sistema integrato di gestione dei rifiuti e con l’Osservatorio Ambientale si analizzano e elaborano i dati sulle raccolte differenziate dei consorzi suddivisi per comuni.
Nel settore Energia  si annoverano le funzioni tecniche  e la gestione dei procedimenti in materia di rilascio autorizzazioni per la produzione di energia elettrica (gruppi elettrogeni, centrali di cogenerazione) e impianti alimentati da fonti rinnovabili (biomasse legnose, biomasse vegetali, solare, eolico etc.) e non rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio degli stessi e predisposizione dei procedimenti finali.
Nell’ambito della qualità dell’aria e riduzione dell’inquinamento atmosferico elettromagnetico, acustico  le attività si esplicano anche attraverso il rilascio delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, all’approvazione di Piani di Risanamento della Qualità dell’Aria, il controllo degli impianti termici. Si esercitano anche funzioni in materia di rilascio provvedimenti per deposito e lavorazione di oli minerali
La Direzione svolge inoltre un ruolo importante nell’azione preventiva agli inquinamenti, in quanto attraverso la procedura di valutazione d’impatto ambientale – V.I.A. – esamina gli effetti diretti ed indiretti che determinate opere – soggette alla procedura – possono produrre sull’ambiente: in raccordo a tale attività, s’inserisce l’IPPC, la nuova Autorizzazione Integrata Ambientale che consente di raggruppare in un’unica autorizzazione, le problematiche ambientali di specifiche attività produttive.
Più recentemente si è attivata anche la procedura di valutazione Ambientale Strategica – V.A.S. – ai sensi del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i. – attraversa la quale vengono esaminati gli effetti diretti ed indiretti che determinati piani e programmi possono produrre sull’ambiente.
L’attività di tutela e valorizzazione risorse idriche si articola nell’ambito delle risorse idriche, in cui si adotta una razionalizzazione quantitativa della risorsa attraverso le concessioni di derivazione da acqua superficiale e sotterranea, grandi derivazioni, attingi menti e concessioni e permessi di ricerca di acque minerali e termali ed una prevenzione dall’inquinamento con l’autorizzazione agli scarichi nelle acque superficiali e nei primi strati del suolo, di pubblica fognatura e industriali.
La Direzione si occupa altresì dell’istruttoria tecnica e amministrativa finalizzata all’adozione dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ai sensi del D.P.R 13 marzo 2013, n. 59 che incorpora, in un unico titolo abilitativo, diverse autorizzazioni ambientali previste dalla normativa di settore (come il D. Lgs 152/2006 e la Legge 447/95), da rilasciarsi in capo alle piccole e medie imprese – come definite dal Dm 18 aprile 2005 – che non siano sottoposte alle disposizioni in materia di A.I.A., di V.I.A., di assogettabilità di impatto ambientale o, ancora, che a seguito di verifica di assogettabilità siano risultate escluse dalla V.I.A. In particolare, nell’Aua confluiscono i seguenti titoli abilitativi in materia ambientale: scarichi di acque reflue ex art. 124 e seguenti del Codice dell’Ambiente, emissioni in atmosfera ex art. 272 ed ex art. 269 del Codice dell’Ambiente, comunicazione o nulla osta in materia di impatto acustico ex art. 8, comma 4 o 6, della Legge 447/1995, comunicazione preventiva per utilizzazione agronomica degli effluenti, comunicazioni in materia di rifiuti ex artt. 215 e 2016 del Codice dell’Ambiente.
Nell’ambito della valorizzazione ambientale si annoverano le funzioni in materia di biodiversità LR 19/09 – Rete Natura 2000), Gestione ZSC-ZPS IT1180004 “Greto dello Scrivia”, Funzioni in materia di valutazioni incidenza, funzioni in materia di Flora e Fauna -Tartufi (autorizzazione raccolta funghi, flora a scopo scientifico, autorizzazione idoneità per la ricerca e raccolta dei tartufi ex LR 16/2008, autorizzazioni tartufaie controllate e coltivate) funzioni di coordinamento e formazione volontariato ambientale, educazione e sostenibilità ambientale con le scuole, sensibilizzazione alla cittadinanza su rispetto dei diritti degli animali da affezione ex L.R.34/93
In ambito ambientale la Direzione si occupa anche di Contenzioso Ambientale di sanzioni di carattere ambientale, caccia, pesca, fuoristrada ecc., di Tributi Ambientali L549/95 relativi al deposito in discarica, coordinamento progetti di carattere ambientale tra cui il progetto Vento
In materia di Caccia e Pesca la Direzione Ambiente svolge funzioni di Tutela e valorizzazione faunistica, Istituzione delle Z.R.C., Nomine Comitati Gestione ATC, Coordinamento rapporti con Associazioni Venatorie, Rilascio attestati all’abilitazione dell’esercizio venatorio rilasciati da Commissione, Risarcimento danni in agricoltura causati dalla fauna selvatica, predisposizione ed aggiornamento Piani di controllo fauna selvatica e stesura Linee Guida attuative, autorizzazione agli allevamenti di specie selvatiche, predisposizione linee guida per attività connesse al settore ittico,Consulta provinciale pesca autorizzazioni di messa in secca per lavori in alveo e per il recupero della fauna ittica.
Alla Direzione afferiscono vari servizi di Vigilanza: Vigilanza Faunistica, Vigilanza Ambientale e Antisofisticazioni Agroalimentari con le funzioni di vigilanza sull’attività venatoria ed ittica, ambientale su rifiuti, suolo, acqua, atmosfera, attività estrattiva, in materia di frodi e sofisticazioni agroalimentari a tutela dei consumatori,  attività di polizia Amministrativa e Giudiziaria nelle materie di competenza, Servizio di Reperibilità  H24.
La Direzione si occupa inoltre dell’organizzazione del sistema di protezione civile nel territorio della Provincia di Alessandria, che ha il compito di prevenire e prevedere momenti di rischio naturale ed antropico, supportando nele emergenze la Prefettura e a livello provinciale le strutture atte a gestire i momenti di crisi,  le associazioni di volontariato impegnate nelle attività di emergenza. Oltre ciò, svolge attività di attivazione e coordinamento dei Comuni e dei Centri Operativi Misti (C.O.M.) individuati nel territorio provinciale. Assistenza ai Comuni nella predisposizione dei Piani di Protezione Civile e sua verifica, predisposizione del Piano Provinciale d Protezione Civile,Servizio di Reperibilità  H24.
La Direzione si occupa anche di Polizia Provinciale svolgendo funzioni di polizia stradale, amministrativa, giudiziaria, prevenzione ed accertamento delle violazioni alle norme del Codice della Strada e leggi speciali connesse con la circolazione e la viabilità, Servizio di Reperibilità H24.
Molto rilevanti ma non annoverabili tra le funzioni ordinarie si trovano alcuni Progetti ed ambiti di intervento tra i quali:BONIFICA SITO ECOLIBARNA
L’area dell’ex Stabilimento Ecolibarna nel Comune di Serravalle Scrivia rientra tra i siti di bonifica di interesse nazionale individuati dal Ministero dell’Ambiente (L179/2002). Nel 2015 è stato sottoscritto l’accordo di programma per la bonifica ed il ripristino ambientale del sito di interesse “ex Ecolibarna” tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare, la Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria ed il Comune di Serravalle Scriva per dare corso ad una serie di interventi che richiedono un’azione coordinata e concertata. Nell’accordo i programma sono previsti interventi immediatamente eseguibili in quanto già coperti da finanziamenti nazionali ed interventi a più lunga scadenza in fase programmatoria finalizzati al completamento della bonifica dell’area. La Provincia di Alessandria è stata individuata quale soggetto attuativo degli interventi da attuarsi.TERZO VALICO
L’impatto sia  ambientale che territoriale della realizzazione di una Grande Opera quale il Terzo Valico dei Giovi necessita sicuramente un’attenzione particolare alle problematiche che investono il territorio provinciale ed una capacità di risposta il più breve possibile per la loro risoluzione così da limitare l’impatto sulla popolazione. Grande rilievo hanno pertanto la attività di monitoraggio di accompagnamento alla realizzazione del Terzo Valico in particolar modo nella corretta gestione delle terre e rocce da scavo ed il loro conferimento nei siti di deposito. Verrà anche monitorato l’impatto generato dai cantieri sulla qualità dell’aria con particolare riferimento alla componente amianto aeodisperso e sulle risorse idriche sia superficiali che sotterranee

PAESAGGI UNESCO
Nel 2008 è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Piemonte e le Province di Alessandria, Asti e Cuneo finalizzato ad individuare i siti di eccezionale valore da iscrivere nel Patrimonio UNECO. Nel 2014 è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità il progetto “I Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”. Si tratta del 50° sito Unesco Italiano ed è il primo paesaggio culturale vitivinicolo. Tra le varie attività vi è la messa a punto della rete di tutela definita dagli strumenti urbanistici ed edilizi comunali con un insieme di regole e principi riguardanti le core zone e le buffer zone (zone tampone). Per attuare tali iniziative sono stati istituiti Tavoli di Lavoro tra le province, la Regione ed i Comuni interessati per condividere l’analisi paesaggistica per far recepire all’interno degli strumenti di pianificazione di livello comunale della normativa di tutela dei territori interessati.

Referente: Claudio Coffano
Indirizzo: Via Galimberti, 2/A, 15121 Alessandria
Telefono: 0131304565
Fax: 0131304708
Dipende da:
1) Direzione Generale

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