«A chi pensa che morirà prima del punto di non ritorno e ritiene di non doversi preoccupare per le generazioni future, non ho niente da dire. È gente che ha dichiarato guerra all’umanità. Ignoreranno il […]
«Ogni qual volta un politico getta dubbi sulla legittimità del parlamento perché non rappresenta più la “voce del popolo”, possiamo sentire l’odore di Ur-Fascismo». Umberto Eco, Il Fascismo eterno, La nave di Teseo, Milano 2019, […]
“Affinché il sospetto sia confermato, o sia ulteriormente confermato, è necessario vedere, dapprincipio, se, un po’ prima che avvenisse lo scoppio [della crisi, lui] sia uscito dalla sala da pranzo con un pretesto qualunque e […]
“L’Italia di oggi? Mah. Non sono più un appassionato lettore come una volta, fatico a leggere. Comunque sono ancora attento a come vanno le cose. Non vedo via d’uscita perché non esistono uomini validi, capaci.” […]
“La necessità di mangiare per vivere non può essere filosoficamente confutata, sebbene espletare questa faccenda in pubblico testimoni un’incorreggibile mancanza del senso del pudore. La cultura è il tacito accordo di subordinare i viveri allo […]
è un mondo difficile e vita intensa felicità a momenti e futuro incerto…” Antonio de la Cuesta (in arte, Tonino Carotone), Me cago en el amor, Virgin Records, Stoccolma 1999 Il grande filosofo della scienza […]
“La guerra ha molte cause. Dittatori e simili, ai quali la guerra offre, almeno nelle aspettative, una piacevole eccitazione, hanno gioco facile nel sollecitare la naturale bellicosità dei loro popoli. Ma al di là di […]
I trent’anni di Maastricht che non hanno distrutto l’Italia «I grandi eventi storici sono spesso dovuti a variazioni nello sviluppo demografico e ad altre cause economiche fondamentali; ma poiché per il loro carattere graduale queste […]
«L’economia deve rimanere una materia per specialisti – come l’odontoiatria. Sarebbe davvero magnifico se gli economisti riuscissero a pensarsi come una categoria di persone utili e competenti: come i dentisti, appunto». John Maynard Keynes, […]
“Una separazione caotica all’interno dell’Eurozona provocherebbe un danno irreparabile al progetto di integrazione, che è stato il pilastro della stabilità politica dell’Europa a partire dalla seconda guerra mondiale. Destabilizzerebbe non soltanto la periferia europea già […]