Cosa dovrebbe essere,o meglio, cosa deve essere la politica

PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO

SEZIONE DI ALESSANDRIA

FERRUCCIO PARRI

Presso Tedesco Antonio Via Pavia 6

15122 Valmadonna AL

Tel. 366 2485824

Email: prialessandria2016@gmail.com

 

 

                                                                                              AL        05/10/2019

 

COSA DOVREBBE ESSERE O MEGLIO COSA DEVE ESSERE LA POLITICA

 

            E’ di questi ultimi periodi la formazione del nuovo governo, come nel precedente,  per fortuna molto meno, ci sono troppi declami e poca programmazione. La stessa cosa sta avvenendo in troppe amministrazioni politiche locali, dove si prendono decisioni giuste sotto alcuni aspetti ma zoppe nei contenuti ma soprattutto nelle finalità.

Noi che la Politica la perseguiamo con passione, quindi senza secondi fini, crediamo che la funzione propria della Politica stia nell’intravedere, idealizzare, prevedere, programmare il futuro della propria Nazione, o della propria Regione od infine della propria Città. Quel che sta avvenendo da troppi anni  è proprio questo, chi ci governa, a qualunque livello, troppo spesso non ha più la percezione del futuro, non riesce più, o non vuole, o non può  programmare gli interventi secondo una logica a medio e lungo termine, e si limita ad interventi spot od a breve termine, ciò comporterà serissimi danni per le Comunità di qualunque livello, soprattutto perché i limiti programmatici risultano evidenti e tali da condizionare qualunque forma di sviluppo, economico, sociale, culturale, scolastico, universitario, sanitario, energetico, ambientale, climatico.

Parto da questo presupposto per evidenziare un fatto veramente eclatante che serve a capire come ormai si governa in troppe realtà, parto da Alessandria, è di questi giorni la formulazione di un piano urbano per la mobilità sostenibile, per farlo l’amministrazione comunale alessandrina ha dato incarico a consulenti esterni per studiare ed impostare questo piano, è stato fatto un lavoro egregio, sotto alcuni aspetti encomiabile e ricco di considerazioni squisitamente tecniche e scientifiche, ma è sempre uno studio tecnico senza una sua significativa valenza politica, è vero, secondo alcuni aspetti l’impostazione di un piano di questo genere può avere dei risvolti politici se fosse inserito all’interno di una visione generalizzata della Città, per essere più chiari in modo che tutti capiscano,  l’amministrazione pubblica, assieme a tutte le parti sociali, associazioni di categoria, sindacati, terzo settore, banche, assieme alle amministrazioni pubbliche periferiche, dovrebbe anzi deve impostare un piano dove risulti evidente quale dovrà essere la vocazione della Città e delle zone limitrofe nel futuro, più precisamente deve essere una Città industriale, una Città artigianale, una Città commerciale, una Città di servizi, una Città a chiara vocazione agricola, una Città turistica, una Città universitaria, una Città a vocazione logistica, una Città dove tutte le componenti siano rappresentate, oppure dovrà essere una entità cittadina dove trovano ospitalità pensionati ( senza nulla togliere ai pensionati ), impiegati pubblici ( senza nulla togliere agli impiegati pubblici ), eccetera.

Quindi la sezione Ferruccio Parri del Partito Repubblicano Italiano crede fermamente che quel piano urbano di mobilità sostenibile nasce zoppo, perché non è il frutto di una valutazione prospettica e programmatica del futuro della Città. Se Alessandria deve rimanere quel che è allora questo piano è applicabile, ma se invece le prospettive di sviluppo sono altre, e doverosamente altre, questo piano non risponde alle necessità del futuro. In particolare la nostra sezione aveva dato, a suo tempo, a tutti i candidati sindaci delle ultime votazioni comunali il nostro piano programmatico per il futuro cittadino e dell’interland, in seguito aveva consegnato, alla amministrazione uscita dalle votazioni, un programma sufficientemente esaustivo su cosa dovrebbe o meglio, dovrà essere la nostra città nel futuro, tutte queste nostre osservazioni sono state lettere morte, e ciò è grave perché volevamo semplicemente dare il nostro contributo, ma attenzione chiedendo semplicemente nulla.

La conseguenza di tutto ciò è evidente a tutti, la Città sta languendo in un torpore insignificante, l’amministrazione non si rende conto della gravità, non si rende conto che Alessandria sta diventando un dormitorio, troppi sono quelli che lavorano in altre località vicine o lontane, troppi sono quelli che stanno giustamente pensando ad emigrare, la popolazione residente è troppo anziana.

A questo punto cosa fare?

Di certo la cosa peggiore è pensare di spendere del denaro pubblico per una operazione zoppa, quindi noi proponiamo, se la Amministrazione è onesta e consapevole delle proprie difficoltà, una grande azione di concertazione fra tutte le componenti sociali, partiti, banche, grandi imprese, centri servizi e di progettazione, al fine di programmare il futuro in una prospettiva almeno ventennale.

Nel nostro programma avevamo dato delle idee, bisognerebbe svilupparle, non sono giuste? Se ne esamino altre, però bisogna avere il coraggio, la forza, di intravedere un futuro diverso da quello che ci aspetta, se le cose proseguono in questo modo Alessandria precipiterà in un limbo da cui uscirne sarà difficilissimo se non impossibile.

Con grande onestà, con grande voglia di collaborare senza alcuna condizione e pregiudiziale, questa Sezione invita questa Amministrazione e tutta la politica alessandrina a cambiare rotta, a guardare avanti, ad avere coraggio, ad avere forza, ad avere convinzione di farcela.

La Segreteria Politica

Partito Repubblicano Italiano

Sezione Ferruccio Parri di Alessandria

Antonio Tedesco

 

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