Maran: “Il tempo non è denaro”

Il tempo non è denaro” di Giorgio Maran –

18,00€ – Altrimedia Edizioni –

Prefazione WILL STRONGE e LAURA PARKER –
Postfazione ELLY SCHLEIN.

Viviamo nella società più produttiva e prospera della storia umana, ma per qualche motivo perseveriamo in un modello di produzione e consumo che prevede lo sfruttamento fino allo sfinimento di tutte le risorse: naturali e umane. Molte persone vedono un aumento e un’intensificazione dei tempi di lavoro, troppe altre l’esclusione dal lavoro e, spesso, dall’accesso alla società. Aznar la definisce la «società duale, in cui la metà degli individui lavora troppo e l’altra metà non lavora affatto».

È necessario spalmare gli aspetti negativi del lavoro su un numero maggiore di persone e condividerne gli effetti positivi. Ridurre gli orari, e quindi redistribuire il lavoro, significa liberare tempo di vita. L’obiettivo è quello di lasciare spazio anche ad aspetti che non siano dominati dall’economico, spazio cioè a tutto ciò che non risponde alle logiche del mercato e del denaro.

Giorgio Maran

Giorgio Maran, classe 1985, è nato a Ponte dell’Olio (Piacenza). È laureato in Economia e Scienze Politiche all’università di Pavia. Vive a Varese e lavora a Milano nel settore finanziario. Consigliere comunale, attivista politico e sociale ha fatto del lavoro, dell’uguaglianza e della giustizia sociale il proprio terreno d’impegno politico e di studio. Questo è il suo primo libro.

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