Pasqua: in piemonte si fa la spesa

Segreteria Regionale del Piemonte FILCAMS CGIL
COMUNICATO STAMPA
PASQUA: L’ ITALIA RIPOSA, IN PIEMONTE SI FA LA SPESA
La Regione Piemonte così ha deciso. La montagna ha partorito il topolino.
Un topolino partorito in solitaria, senza ascoltare e consultare le organizzazioni sindacali, il che la dice lunga sull’ attenzione che questa Giunta dedica ai lavoratori.
Il Presidente Cirio nella sua ordinanza di ieri sancisce che a Pasqua non si vada a messa, non si riposi, ma si faccia la spesa!
“Al Presidente Cirio è mancato il coraggio di fare la scelta giusta – commenta Fabio Favola Segretario Regionale della FILCAMS CGIL Piemonte – quella razionale, utile di disporre la chiusura totale degli esercizi commerciali per Pasqua e Pasquetta, così come noi chiediamo per le domeniche e le altre giornate festive. Ci pare incomprensibile.”
Ci domandiamo: ma chi andrà a fare la spesa a mezzogiorno di Pasqua?!
“Tutta Italia va nella direzione contraria – continua Favola. Regioni e comuni in tutto il paese hanno deciso di consentire alle persone una Pasqua e una Pasquetta di serenità familiare, tenendo chiusi i negozi.”
Persino le aziende, quelle più attente alle condizioni dei lavoratori e dei clienti, avevano deciso, in autonomia, chiusure pasquali.
“Le tante ragioni e il buon senso – commenta il Segretario – contenuti nelle richieste di CGIL CISL UIL, che invocavano la chiusura di Pasqua e Pasquetta, non hanno trovato ascolto.
Nelle domeniche ed i festivi possiamo e dobbiamo evitare di andare a far la spesa per non incorrere in rischi inutili, perché con un po’ di organizzazione possiamo tranquillamente approvvigionarci nei 6 giorni feriali che abbiamo a disposizione.”
Le lavoratrici e i lavoratori del commercio vivono da settimane in sofferenza non solo per l’esposizione ai rischi da contagio ma anche per le condizioni e i turni di lavoro massacranti.
“Continuiamo a denunciare una sottovalutazione rispetto ai rischi cui le lavoratrici e i lavoratori sono sottoposti – conclude Favola – e la mancanza della necessaria attenzione che migliaia di famiglie in difficoltà meritano.”
Una Regione, che al contrario di altre Istituzioni del paese, non si dimostra all’altezza di gestire adeguatamente e con competenza non solo l’emergenza sanitaria ma anche le condizioni e i bisogni delle persone che lavorano
Per queste ragioni FILCAMS CGIL e UILTUCS hanno proclamato per tutto il territorio regionale del Piemonte lo SCIOPERO delle lavoratrici e dei lavoratori del COMMERCIO ALIMENTARE
per DOMENICA 12 APRILE 2020 fino alle ore 13:00
Torino, 10 aprile ’20

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