Reciprocità

Nell’anno 2012 di questa indicibile era, uscirono postume una manciata di Poesie di Wislawa Szymborska.

Il piccolo libro Adelphi titolava : Basta così.

Si sa che i poeti e le poetesse la sanno sempre più lunga e per la mia Wislawa basta il titolo per dire quello che sa e bisogna dire.

Ve ne invio una, quella che mi pare scritta per noi, per questa altra nostra umana disavventura.

 

 

RECIPROCITA’

Ci sono cataloghi di cataloghi.

Poesie sulle poesie.

Drammi su attori recitati da attori.

Lettere a causa di altre lettere.

Parole per spiegare le parole.

Cervelli intenti a studiare il cervello.

Tristezze contagiose come una risata.

Carte che provengono dal macero di carte.

Sguardi veduti.

Casi declinati secondo casi.

Fiumi grandi con serio contributo dei piccoli.

Boschi ricoperti di bosco fino al ciglio.

Macchine adibite a fabbriche di macchine.

Sogni che all’improvviso ci destano dai sogni.

Salute necessaria per tornare in salute.

Tanti scalini a scendere quanti sono a salire.

Occhiali per cercare occhiali.

Respiro che inspira ed espira.

E almeno una volta ogni tanto

ci sia l’odio dell’odio.

Perchè alla fin fine

c’è l’ignoranza dell’ignoranza

e mani reclutate per lavarsene le mani.

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