L’elettore ha sempre ragione

Di fronte a una sconfitta elettorale, l’esperienza insegna che se non vengono individuate, e rimosse, le cause che l’hanno provocata, la sconfitta potrebbe ripetersi.
Come é accaduto a danno della sinistra in Italia e altrove. Un’altra notazione: l’elettore (come il cliente) ha sempre ragione, anche quando non vota per noi, non perché “non ha capito”, ma forse perché non ci siamo bene spiegati o non abbiamo proposto idonee soluzioni ai suoi problemi. O tutte e due le cose insieme. Pertanto, invece di insultarlo (come taluni fanno), bisogna andarlo a trovare, parlare con lui, con umiltà e con buoni argomenti, proporgli soluzioni serie e alternative credibili, aiutarlo a riflettere, a ritrovare la speranza per un miglioramento delle sue condizioni di vita e di lavoro.
Penso che la prossima volta, tornerà…
“Andate casa per casa, nelle piazze, nei luoghi di lavoro…a parlare con i compagni, con la gente” raccomandava Enrico Berlinguer. Certo, oggi vi sono altri luoghi (in aggiunta) da frequentare. La Tv é importante, ma non può essere l’unico mezzo per rapportarsi non con il pubblico (che brutta parola!), ma con la società reale ancora formata da persone in carne ed ossa, con la loro dignità e idealità, dai lavoratori, dai giovani, dalle donne, dai pensionati, dagli emarginati, dagli emigrati italiani e dagli immigrati stranieri, ecc. Per altro, la Rai é ormai entrata in “pieno regime” governativo e non lascia spazio agli altri partiti. Vizio antico, ma che appare sempre più insopportabile per chi paga il canone. Infine, visto che siamo in Italia, parlate in italiano. Non esibitevi usando quelle quattro cazzatelle in inglese che servono solo a non far capire nulla al popolo, il quale alla fine s’incazza e vota per Grillo e per Salvini che si stanno appropriando, in modo perverso, del consenso,(specie il secondo) dei valori e delle giuste aspettative della gente. (a.s.)

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