No a vecchie ricette liberiste

“Il Presidente Conte ha tracciato la strada, certamente non facile e irta di difficolta’, per affrontare e superare la peggior crisi economica della nostra storia recente. Il Governo deve ascoltare tutti e poi mettere in campo una serie di interventi strategici che inevitabilmente dovranno provare ad affrontare anche i nodi strutturali della nostra economia. Deve essere, pero’, chiaro fin da ora che saranno necessarie scelte radicalmente alternative a chi crede che la soluzione dei problemi italiani passi per un ulteriore compressione dei diritti dei lavoratori e per un arretramento
nelle politiche di tutela dell’ambiente”.
“Il bivio non e’, come furbescamente sta disegnando qualcuno, tra cultura dell’impresa e assistenzialismo, ma, al contrario, tra chi vuole innovare per costruire un futuro piu’ giusto e ambientalmente migliore e chi, invece, vuole semplicemente riportare indietro le lancette del tempo nel campo dei diritti sociali e ambientali, prosegue Fornaro. L’Italia uscira’ piu’forte da questa crisi se sapra’ guardare avanti con visione e coraggio nel segno dell’equita’ e dell’ambiente e non certo guidando con il freno a mano tirato delle vecchie ricette neoliberiste e lo sguardo nello specchietto retrovisore”.

Lo afferma il capogruppo di LeU a Montecitorio Federico Fornaro.

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