Regione e i Piani neve e gelo di FS

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa pervenuto da Valter Ottria, consigliere Regionale di Leu

COMUNICATO STAMPA

OTTRIA (LeU): “La Regione sia protagonista dei Piani neve e gelo di FS per tutelare maggiormente gli utenti delle zone più periferiche del Piemonte”. La presa di posizione del consigliere Walter Ottria a seguito dei tagli alle corse ferroviarie che hanno lasciato a piedi centinaia di pendolari piemontesi che vivono nelle aree di confine.

“La Regione Piemonte deve tutelare i viaggiatori piemontesi anche entrando nel merito dell’attuazione delle varie fasi dei Piani neve e gelo di FS – spiega il consigliere LeU, Valter Ottria a seguito della risposta della Giunta all’interrogazione urgente presentata nei giorni scorsi e discussa nel pomeriggio di martedì in Consiglio regionale.

“Sostenere che la competenza sia solo di FS – prosegue Ottria – è corretto ma limitativo: credo infatti che alla Regione spetti il compito di tutelare i propri cittadini e garantire un miglior servizio di trasporto”.

Tutto era nato in previsione delle nevicate segnalate in Piemonte nei giorni 30 gennaio e 1° febbraio 2019 che hanno indotto Trenitalia ad attuare “la fase di emergenza lieve dei Piani neve e gelo” che ha, di fatto, cancellato circa un terzo dei treni previsti nelle due giornate, lasciando a piedi moltissimi pendolari – lavoratori e studenti – piemontesi, soprattutto quelli residenti nelle zone più periferiche della  Regione.

“Una situazione inaccettabile – ribadisce il Consigliere Ottria – anche rispetto al fatto che, come scritto nella sua interrogazione all’Assessore Balocco, le previsioni metereologiche non fossero tali da giustificare un così alto numero di cancellazioni di treni; condizione che ha creato pesanti difficoltà a centinaia di viaggiatori piemontesi e ha contribuito ad intasare la rete viaria stradale. Proprio questa situazione va corretta: quando le condizioni climatiche si fanno difficili – spiega Ottria -, per garantire una maggior sicurezza dei viaggiatori sarebbe più utile poter contare su infrastrutture viarie che privilegino il trasporto su rotaia rispetto a quello su gomma”.

“Alla luce di queste considerazioni – conclude Walter Ottria – auspico da parte dell’Esecutivo regionale un maggior controllo e protagonismo in merito all’attivazione delle varie fasi dei Piani neve e gelo di RFI; è requisito necessario per arrivare ad una soluzione che, tenendo conto delle difficoltà oggettive delle nostre infrastrutture, non penalizzino ulteriormente i pendolari del basso Piemonte”.

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