Stavolta ci occupiamo di Arquata Scrivia, una cittadina un tantino distante da Alessandria ma ricca di tanti tesori artistici
Distanza 54 chilometri. Arriverete qui
E a poca distanza, ecco Serravalle
Con il ponte sullo Scrivia che permette di passare a Stazzano
Ma ora occupiamoci dei tesori medievali di Arquata
A cominciare dal municipio – Palazzo Spinola
CASA GOTICA di Arquata
Considerata come una delle cinque più belle case gotiche d’Europa, questo piccolo gioiello del 1300 compare agli occhi del visitatore che attraversa quella che una volta era il borgo medievale, la via Interiore delimitata da due porte ogivali (ad arco acuto). Se si lascia l’autovettura nel parcheggio vicino la Società di Mutuo Soccorso, dopo pochi passi la si trova sulla destra dopo una breve svolta,
La costruzione è costituita da tre ambienti sovrapposti leggermente aggettanti (così che i piani risultino più grandi man mano che si sale), rimane quindi impressa nello sguardo per la sua particolare forma che sembra storta. Questo tipo di edilizia non è diffusa nel nostro paese ed i pochi esempi presenti non sono così ben leggibili e conservati come la Casa Gotica arquatese, anzi, per trovare degli esempi così ben conservati bisogna andare nel nord della Francia.
E’ sorprendente come sia riuscita a sottrarsi all’ingiurie del tempo, all’aggressione dei parassiti del legno (visto che la sua struttura è prettamente lignea) o alla tentazione di raderla al suolo per costruire uno di quegli obbrobri di condomini che rovinano sempre la fisionomia dei centri storici.
Ovviamente bisognerà attendere la riapertura e la possibilità di circolare liberamente; se volete scoprire una curiosità della provincia, magari abbinandola con una visita agli scavi di Libarna o di Gavi, una visita alla Casa Gotica o Casa del Tranquillo (dal nome del suo ultimo abitante) e alla sua mostra permanente dei presepi e diorami gestita dall’associazione Associazione uArqua.Tor Presepi Onlus, vale una piccola deviazione dal vostro itinerario.
IL POZZO BAROCCO
Il primo documento che cita il pozzo risale al 1598.
Ogni approvvigionamento idrico del nucleo storico di Arquata, dal Medio Evo, era abbastanza esteso in quanto prevedeva pozzi alle estremità delle vie inferiori.
E adesso eccovi il tocco finale
LIBARNA ROMANA
Anfiteatro
Testi e immagini qui riportati vengono dal libero web
di Giancarlo Patrucco Clemente Accornero
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