Casale Monferrato: TARI e Rifiuti

Dichiarazione del PD e del Gruppo PD in Consiglio Comunale sulle bollette TARI e sulla situazione rifiuti in città

A distanza di alcuni mesi torniamo, nostro malgrado, a parlare di rifiuti.

Non solo per confutare la “simpatica” affermazione dell’assessore comunale competente che, in merito alla tariffazione puntuale da applicare, finalmente, anche alla Città di Casale, sostiene con l’intervistatore che “ci stiamo pensando”, dimenticando che il progetto è pronto da ben oltre 5 anni e nel frattempo tutti gli altri Comuni del Consorzio di Bacino Casalese (Moncalvo compresa) la stanno da tempo, da anni, felicemente applicando con benefici tariffarie per le rispettive Cittadinanze.

E non ci torniamo, purtroppo, neppure per gioire dei risultati conseguiti in Città e nelle frazioni in tema di percentuale di raccolta differenziata e quantità di rifiuti indifferenziati pro capite g/abitante raggiunti nel corso del 2022 (i dati ufficiali sono quelli rilasciati dalla Regione Piemonte lo scorso 17 ottobre 2023). Anche in questi casi, infatti, denunciamo nuovamente i pessimi risultati che collocano Casale in fondo alla classifica dei Comuni del Consorzio di Bacino: tra gli ultimissimi posti sia nel caso della percentuale di Raccolta differenziata (62,47% contro una media di Bacino del 68%, media “abbassata” significativamente proprio a causa di Casale che rappresenta circa la metà della popolazione del Consorzio) che di Rifiuti urbani prodotti per abitante (194 kg, contro una media di 158, Casale compresa).

Davvero male, ed ancor più negativi, questi dati appena accennati perché proprio Casale trascina il Consorzio di Bacino nella classifica delle aree meno virtuose dell’intero Piemonte.

Ci torniamo, piuttosto, per “sbugiardare”, ancora una volta, quanto a suo tempo affermato dalla Giunta comunale e dall’assessore competente in tema di “Tassa rifiuti – TARI” e, ancora una volta, denunciare il totale fallimento della Giunta anche su questo argomento.

Tutti si ricorderanno i passaggi in Consiglio Comunale e sui media locali, a giugno scorso, quando il nostro Gruppo Consigliare ebbe modo di dichiarare che la TARI 2023 a Casale Monferrato avrebbe subito tutt’altro che un modesto incremento, ben oltre la soglia del 2,00% / 2,50% mediamente dichiarata dall’assessore competente al bilancio.

Ecco: la prima e la seconda rata TARI 2023 sono giunte alle famiglie e sono state già pagate. E dunque è sotto gli occhi di ciascuno il costo vero sostenuto sulla Tassa Rifiuti 2023. Abbiamo avuto modo concretamente di accertare oltre una ventina di posizioni diverse tra loro, sia per composizione di nucleo familiare che per metratura dell’abitazione: NESSUNA rientra in quella media, ma TUTTE sono ricomprese in un range di aumento tariffario tra il 6,70% ed il 14,60%. Abbiamo anche verificato anche alcuni immobili commerciali: la media è oltre il 14% anche in questi casi.

Ecco, purtroppo la triste verità dei fatti : un incremento tariffario “sostenuto” a cui fa da contraltare una città sempre più sporca (in Centro come in Periferia e nelle Frazioni), con anche le zone di raccolta differenziata ed ingombranti assai mal messe e che rischiano l’emergenza nel corso delle imminenti Festività.

Non vogliamo, per ora, addentrarci oltre sul tema rifiuti, raccolta e smaltimento, avendo peraltro ben chiaro e ben definito ciò che va fatto per cambiare radicalmente il servizio offerto, migliorare il contesto urbano ed extraurbano, e non mettere le mani in tasca alle famiglie.

Ci premeva, come avevamo assicurato alla Cittadinanza nei mesi estivi, che avremmo tenuto alta la vigilanza anche su questo tema e avremmo segnalato come realmente stavano le cose… a bollette TARI pervenute.

La situazione è questa e non è bella.

Partito Democratico, Circolo di Casale Monferrato

Gruppo Consiliare PD Casale Monferrato

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*