C’è ancora qualcuno che si interessa di “pace” e “nonviolenza”

Con piacere pubblichiamo la seguente comunicazione che ci trova partecipi e, in qualche modo, “sostenitori”. Un plauso all’iniziativa, positiva e meritevole di attenzione, in un grigiore (anche informativo) che ormai sta caratterizzando  il nostro tempo presente. 

E’ giunta a conclusione la ricerca storica sul tema Il movimento per la pace e la nonviolenza il provincia di Alessandria negli anni Ottanta. Il progetto è stato promosso dall’Associazione per la pace e la nonviolenza, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Ha collaborato l’ISRAL (Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria) che ha messo a disposizione le fonti documentarie molto consistenti che spaziano dal 1967 al 2013 e che potranno essere utili anche per futuri studi. Il giovane ricercatore storico Matteo Bulzomì ha sviluppato la ricerca in quattro parti: le lotte contro i missili intercontinentali e gli euromissili, in particolare contro l’installazione dei missili a Comiso; le iniziative per la pace tra Israele e Palestina, due popoli in due stati; le obiezioni di coscienza al servizio militare e alle spese militari; la nascita dell’Associazione per la pace. I risultati saranno resi pubblici  durante incontri che cercheranno di coinvolgere in particolare insegnanti e studenti. Sarà presto a disposizione una dispensa gratuita. Chi fosse interessato può richiederla scrivendo una mail a:nonviolence@libero.it

Associazione per la pace e la nonviolenza
via Venezia, 7
15121 Alessandria
email: nonviolence@libero.it

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