Cella Monte

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Alessandria distanza con Cella Monte km 25

Cella Monte: nel Monferrato, il borgo degli affascinanti “Infernot”

Cella Monte Panoramica

Cella Monte: nel Monferrato, il borgo degli affascinanti “Infernot”

Cella Monte – Il Comune – abitanti circa 500

Comune di Cella Monte

Cella Monte è il piccolo borgo nel cuore del Monferrato in cui siamo cresciuti. Un paesello dedicato all’agricoltura e alla viticoltura, sede della nostra Società Vitivinicola è un luogo a noi molto caro. Le strade principali sono due e percorrendole potrete incontrare tutto ciò di cui possiate avere bisogno. Una bottega alimentare, una banca, una posta,

una tabaccheria, un bar, un campo da calcio e uno da tennis, una chiesa, un piccolo teatro, decine di infernot e cantine, agriturismi e locande e aziende e ogni angolo di Cella Monte custodisce per noi bellissimi ricordi e tanti nuovi spunti per i prossimi progetti. portato alla luce grazie al costante impegno delle amministrazioni che ci sono susseguite, all’importante attività svolta dalla proloco, dagli enti e dalle associazioni che promuovono il territorio e dagli abitanti, o meglio da noi 500 ‘cellesi’ che vi risediamo, che collaboriamo Dal 2003 è anche sede del museo Un po’ di storia

Le prime attestazioni del nome “Cella Monte” risalgono al XII secolo, sia nella forma plurale “Cellae” (1116) che in quella singolare, Cella (1143).  Il nome pare derivi dalle cellae vinarie anticamente scavate nella pietra arenaria dove più tardi sorsero le abitazioni che ancora oggi

abitate.

Dal 1311 compaiono i primi consortili. Erano piccole organizzazioni composte di uno o due casati, che nel tempo si ingrandirono grazie alle successioni femminile o alle nuove investiture.

Nel 1708 entrò a far parte della provincia di Casale e quindi nella area ammnistrativa francese. Seguì le sorti dell’intero territorio della vecchia provincia di appartenenza, aggregato a una circoscrizione avente per capoluogo Alessandria. Dopo la parentesi napoleonica rientrò a far parte della ricostituita provincia di Casale e poi quella di Alessandria. Nel 1863 il Sindaco Luigi Vallino, a cui è stata dedicata la principale (forse unica) piazza del paese, richiese l’aggiunta della parola Monte da affiancare a Cella. Il motivo? Perché nel comune si trovava, e a nostro avviso è ancora oggi così, su una delle più belle colline del Monferrato.

Cella Monte | I Borghi più Belli d'Italia

Castello di Cella Monte

Cella Monte: la zona chiave del Monferrato degli Infernot

Chiesa di Cella Monte

Testi e immagini qui riportati vengono dal libero web.

Giancarlo Patrucco

Clemente Accornero

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