Affiorano vecchi ricordi sentendo il Presidente del Consiglio definire i servizi segreti “il presidio della democrazia”[1].
Siamo vecchi ma la nostra memoria non ci tradisce del tutto. Speriamo che a tradirci non siano i nostri governanti.
[1] https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/08/servizi-segreti-conte-intelligence-unisce-il-paese-e-ne-garantisce-sicurezza-inconcepibile-che-si-muova-fuori-da-controllo-parlamentare/5503677/
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