“Bei cipressetti, cipressetti miei. Poesie per bambini vecchi e nuovi.”
a cura di Nicola Crocetti e Vivian Lamarque / Crocetti Editore
Certo solo sono i bambini vecchi che si ricordano queste parole, quando saltellando davanti alle nonne o alle mamme ( lontana era ancora la mamma in carriera ) volevano dirla la poesia, ad alta voce, come si dovrebbe dire ogni poesia.
Ma questo libro, appena uscito dalle stampe per fare più felice anche il Natale, è pane per bambini vecchi e nuovi. Soprattutto per quei bambini nuovi che se ne stanno li seduti e muti , ciascuno stregato dal suo smartphone, ma certamente non stregato come nelle favole.
“Allora ” – scrive Vivian Lamarque nella sua poetica prefazione – ci stregava l’apparizione di nonna Lucia, alta, solenne, vestita di nero, e quelle sette paia di scarpe, quelle sette verghe di ferro, quelle sette fiasche di lacrime, ci confondevano e ci incantavano ben diversamente teste e orecchie”.
Vi ricordate? Si imparava a memoria una strofa e la si ripeteva, poi la seconda e così via. E alla fine, quando ci sembrava di averla tutta dentro la Poesia : me la provi mela provi? A volte, se nonna e mamma erano indaffarate altrove, la si diceva anche al gatto o al canarino, che se ne stava nella gabbietta col suo osso di seppia. E ci ascoltavano, ah, se ci ascoltavano! ( Anzi ho sempre pensato che Montale l’avesse rubato proprio al mio canarino uno dei suoi Ossi di seppia!) .
Sono 166 pagine di Poesie, quelle imparate a memoria e quelle no, quelle dei grandi nomi e quelle di piccoli nomi, giovani poeti che scrivono…scrivono a un mondo che deve fare pace con la Poesia. Un linguaggio non calcolante, un linguaggio che apre alla visione e al coraggio.
Non vi sto a dire i nomi di tutti i poeti presenti nel libro, donne e uomini s’intende. Ho però da fare un piccolo appunto, non ho trovato due poesie che amo tanto, vi dò qualche indizio ( 1 e 2 ) e se indovinate …comperate il libro, siete anche voi stati stregati!
1 ) …solo avevi del rosso nei ginocchi rossi, per quel nostro pregar sul pavimento…
2) ...posa un po’ qui: si gioca un caro gioco se tu rimani…
di Patrizia Gioia
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