Le ragioni di un impegno

Non sono abituato a parlare di me e i pochi lettori che mi seguono su questa nostra rivista di “Città Futura” credo lo sappiano bene. Tuttavia, questa volta è necessaria qualche riga di presentazione del sottoscritto, ed è atto doveroso quando si sceglie un impegno diretto nelle elezioni comunali alessandrine prossime venture. Dunque, ecco qui: mi chiamo Filippo Orlando, ho 49 anni, sono impegnato da sempre come militante delle forze politiche di sinistra e del sindacato. Attualmente sono impiegato alla accettazione in CGIL ad Alessandria e membro della segreteria provinciale dell’ANPI. La mia candidatura al Consiglio Comunale di Alessandria, nelle fila della lista “Abonante per Alessandria”, lista di sostegno al candidato sindaco del centro sinistra, è maturata nell’ambito di una ampia riflessione e discussione nella rivista online di “Città Futura”, della quale sono partecipe e collaboratore.

A tale proposito è giusto sottolineare come l’associazione “Città Futura” abbia dato un contributo importante alla elaborazione del programma del candidato sindaco Giorgio Abonante, stimolando alcuni punti rilevanti dei contenuti con cui la coalizione di centro sinistra si rivolge agli elettori. Mi riferisco, in particolare, ai temi del rilancio del polo logistico ferroviario “Smistamento”, dello sviluppo di Alessandria come città universitaria, della esigenza di modificare la mobilità della città nel più stretto rapporto con i sobborghi nell’ottica di giungere a costituire una vasta area pedonale nel centro storico, l’esigenza di rilanciare la raccolta dei rifiuti col sistema “porta a porta”, l’inderogabile impegno verso la cultura, ad iniziare dal ridare a questa città un Teatro comunale degno di questo nome.

Credo, e crediamo come redazione di “Città Futura”, che questi punti programmatici siano il terreno comune che tiene unite le forze del centro sinistra e il suo popolo, e il nome di Giorgio Abonante esprime questa volontà programmatica di sintesi tesa a pianificare il futuro di una città diversa, mentre nella destra che sostiene il sindaco uscente Cuttica non si possono che ritrovare mancanza di visione, esasperata abitudine al piccolo cabotaggio, scarsa attenzione alle vere esigenze collettive della comunità. Inoltre, non si può che ritenere positiva la capacità dimostrata da Abonante di aprire un dialogo politico e serio con il Movimento 5 Stelle, che ha originato una prezioso allargamento della alleanza verso una forza giovane che ha saputo in Alessandria coniugare spinte alternative con l’esigenza di avere un progetto chiaro e perseguibile con le forze esistenti. Per questi motivi, che ci appaiono tutti solidi e che mi hanno pienamente motivato, è maturata la mia candidatura, risultante di una discussione all’interno del direttivo, serena e costruttiva, e la mia scelta di accettare una indicazione nel quadro di condizioni che sono parse ai più positive e promettenti una vera alternativa per la città.

Filippo Orlando

Alessandria 25-05-22

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