Perché non io?

“Non esiste la fortuna. Esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione”.(Seneca)

Roma. I neoeletti deputati pentastellati si presentano per assumere la loro carica. Scorrono taxi, trolley e sguardi circolari. Si cerca di sfuggire ai flash e alle insidie degli inviati pronti strappare qualche incauta dichiarazione.

Una di loro, il cui nome non ricordo, dichiara di essere stata candidata dagli adepti con 57 (diconsi cinquantasette…) “clic” grazie ai quali è poi stata eletta.

E’ stato a quel punto che ho pensato d’aver perso l’occasione della mia vita e di avere proprio poco talento, come dice quel saggio di Seneca.

Che male c’era poi nel dare una spazzolatina a principi obsoleti e alla coerenza? Se fossi stata un pochino più sfrontata, e mi fossi impegnata a servirmi delle infinite possibilità della rete, avrei reso più interessante e proficuo l’avvenire mio e dei miei posteri.

Avete idea di quanto alte siano le rette delle case di riposo con assistente incorporata?

Vediamo:

– Una foto accattivante ce l’ho. Mi ritrae con una papera sul capo, indubbio elemento di forza sul quale puntare il mio successo.

– So usare perfettamente i congiuntivi ma, con altrettanta perizia, potrei disimparare.

– Nella storica barzelletta della coppia di carabinieri sarei quella che sa scrivere.

– Sono stata un’insegnante… ma dubito porti molti voti.

– Ho avuto un’insana attitudine all’ “Onestà” che potrei gridare  ovunque a chiunque.

– Ho la fedina penale pulita sempre che non sia reato scrivere sul curriculum, alla voce Età, “non pervenuta” … ma ad una Signora non la si chiede mai.

– Infine, abituata a studiare tanto nella scuola dei miei tempi, non direi mai che il Monte Bianco sta in Sardegna ed imparerei molto presto a fare il deputato.

Allora, perché non io?

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